toro

Torino e Ventura: avanti insieme, solo se il mister se la sente…

Manolo Chirico
Tocco di Mano / Il rapporto con la piazza non è semplice e dopo tanti anni il giusto entusiasmo potrebbe essere venuto meno. Incontro con Cairo e Petrachi a metà maggio: se il tecnico decidesse di gettare la spugna, a tratti, sarebbe anche...

Ventura e il Torino: un matrimonio che va avanti da anni tanto che l'allenatore ha tagliato il record di panchine consecutive in granata. La fiducia da parte del club non è mai mancata e nemmeno dallo spogliatoio, dai ragazzi che di fatto scendono in campo. Qualche volta la stima è venuta meno da parte della piazza, sebbene il tecnico ligure sia sempre stato in grado di riconquistare fiducia e affetto anche da parte dei tifosi.

Lo ha fatto con i risultati in campo, non si è tirato indietro quando è stato invitato al confronto in pubblica piazza: e questo dimostra ancora una volta lo spessore, la tempra, il carattere forte della persona. Ventura ha senza alcun dubbio il pelo sullo stomaco per allenare il Toro che - chi lo segue lo sa bene - non è una squadra come le altre.

Ma per continuare questa avventura in granata, il pelo non basta più: serve entusiasmo, voglia di lottare, ma soprattutto la voglia di tirare avanti davanti alle future critiche. E queste saranno tante. Perché la piazza si è già espressa diverse settimane fa - in occasione della sfida interna contro il Carpi -, per loro: "L'avVentura è finita". Ed è chiaro che da qui in avanti ad ogni errore e ad ogni prestazione deludente, seguirà una bordata di fischi e forse anche insulti.

Perché - e nessuno in questo momento vuole ergersi giudice terzo, stabilendo chi ha torto o ragione - i tifosi si dicono stufi. Ventura dovrà quindi esser pronto a piazzarsi su un blocco di partenza fatto di carboni ardenti. Ciononostante, dovrà essere lui il primo a mantenere la calma e la tanto sospirata serenità, mancata per lunghi tratti quest'anno.

La domanda ora è: premesso l'interno scenario, lo stesso Ventura se la sentirà ancora di allenare il Toro? Questo il quesito che gli verrà posto a breve anche da Cairo e Petrachi, in una riunione a tavolino decisiva. No Way Out, o si va avanti insieme o sarà addio. Punto e basta, senza tentennamenti. Un incontro programmato per metà maggio, a ridosso (o subito dopo) della sfida contro l'Empoli, valida per l'ultimo turno di campionato. Un colloquio che farà chiarezza su tutta la linea. E senza offesa per nessuno, dopo tanti anni e considerata la situazione attuale, se il tecnico decidesse di gettare la spugna - a tratti - sarebbe anche comprensibile...