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gazzanet
"Il Torino, nel prossimo turno di campionato, sfiderà la Fiorentina di Stefano Pioli al "Franchi" di Firenze, in una partita molto importante per entrambe le squadre che si ritrovano a metà classifica, ma arrivano alla gara infrasettimanale in maniera differente. La formazione Viola, infatti, arriva da due vittorie consecutive, contro due squadre modeste come Udinese e Benevento, ma in cui la Fiorentina ha dimostrato una buona organizzazione, volando sulle ali del suo giocatore più in forma, Cyril Théréau.
"Stefano Pioli, neo tecnico della Fiorentina, predilige un sistema tecnico tattico basato sul modulo 4-3-3, nel quale i tre tenori d'attacco sono molto pericolosi: infatti, oltre ad un indiavolato Théréau, che ha segnato 3 degli ultimi cinque gol della Viola, ci sono elementi insidiosi del calibro di Chiesa, ma anche Giovanni Simeone, centravanti che durante l'estate era stato anche accostato al Torino, ma che poi aveva optato per il progetto della Fiorentina dopo aver terminato la sua esperienza al Genoa.
"Come si accennava in precedenza, la Fiorentina ha cominciato il campionato in modo titubante, ottenendo 7 punti in sette partite, salvo poi riprendersi grazie ai due ultimi successi che hanno permesso alla Viola di portarsi allo stesso punteggio del Torino. La squadra di Pioli ha trovato delle risposte positive anche dagli altri reparti oltre a quello offensivo, partendo dal centrocampo, nel quale si è affermato l'ex granata Marco Benassi, che nell'ultima sfida contro il Benevento è anche riuscito ad andare in rete sbloccando il match. Gli altri due titolari, che Pioli non ha quasi mai cambiato, sono Badelj e Veretout, i quali stanno cercando di conoscersi sempre meglio sul campo, per essere sempre più precisi.
"Ancora qualche difficoltà per la difesa della Fiorentina, che anche contro il Benevento ha rischiato qualcosa di troppo: infatti la squadra ora allenata da De Zerbi ha colpito un palo sul punteggio di 1-0, che poteva cambiare le sorti del match. In ogni caso, i due centrali difensivi dovrebbero essere confermati: Astori e Pezzella stanno cercando di ingranare, per affinare la loro intesa, mentre sulle fasce Stefano Pioli continua a dare fiducia a Biraghi e Laurini, mantenendo quasi sempre la stessa formazione in campo. Il Toro è di scena al "Franchi", nella prima di quattro trasferte che sulla carta sono molto complicate: dopo la visita in Toscana, seguiranno le gare in casa di Inter, Milan e Lazio. Il Toro ora è sotto pressione: e deve avere la forza di trovare risorse inaspettate.
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