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Toro, ecco l’Ingolstadt: società di 10 anni, reduce dalla prima stagione in Bundesliga

INGOLSTADT, GERMANY - NOVEMBER 22: Robert Bauer (R) of Ingolstadt celebrates scoring the first team goal with his team mate Moritz Hartmann (L) during the Bundesliga match between FC Ingolstadt and SV Darmstadt 98 at Audi Sportpark on November 22, 2015 in Ingolstadt, Germany. (Photo by Alexander Hassenstein/Bongarts/Getty Images)
La prossima avversaria dei granata nasce nel 2004 dopo la fusione tra due realtà cittadine: lo scorso anno ha disputato per la prima volta il massimo campionato tedesco, salvandosi
Lorenzo Bonansea

Domani pomeriggio il Torino affronterà la prima delle tre amichevoli in programma in Austria: quella contro i tedeschi dell'FC Ingolstadt 04, in programma alle 18.30 alla Silberstadt Arena di Scwhaz. La squadra teutonica, reduce dalla sua prima stagione assoluta in Bundesliga - è decisamente abbordabile, ma può nascondere alcune insidie, come tutte le formazioni che s'incontrano durante il ritiro estivo.

L'Ingolstadt 04 nasce - appunto - nel 2004, dalla fusione di ESV Ingolstadt e MTV Ingolstadt: nei primi 10 anni di vita, la società bavarese è riuscita a scalare tutti campionati minori tedeschi, sino ad arrivare il 15 agosto 2015 a disputare la sua prima storica gara in Bundesliga, vincendo per altro 1-0 contro il Magonza. Una società, dunque, con poco più di un decennio di storia alle spalle, ma che - comunque - è riuscita a mantenere "la categoria", salvandosi nell'ultima stagione. Il modulo di base del nuovo tecnico rossonero Markus Kauczinski potrebbe rimanere lo stesso di quello del vecchio allenatore, ovvero il 4-3-3: il grosso della squadra che ha raggiunto la salvezza lo scorso anno, infatti, è rimasta, e l'allenatore pare orientato a ricominciare da lì.

I giocatori da tenere d'occhio sono sicuramente la punta centrale Moritz Hartmann, lo scorso anno a segno in ben 13 occasioni e dunque bomber dell'Ingolstadt, e l'attaccante ventiquattrenne Lukas Hinterseer, che nella scorsa Bundesliga ha contribuito alla causa bavarese con 6 realizzazioni. Attenzione, poi, alla discreta vena realizzativa del centrale difensivo Marvin Matip, fratello maggiore del ben più celebre Joel Matip del Liverpool.

Nuovo test importante per il Torino di Mihajlovic: dopo il Benfica, i granata domani si confronteranno con un avversario proveniente da un altro massimo campionato europeo, e dal match amichevole il tecnico serbo potrà trarre ulteriori indicazioni su quello che sarà il Toro 2016/2017.