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Toro, ecco l’Ingolstadt: società di 10 anni, reduce dalla prima stagione in Bundesliga

Lorenzo Bonansea
La prossima avversaria dei granata nasce nel 2004 dopo la fusione tra due realtà cittadine: lo scorso anno ha disputato per la prima volta il massimo campionato tedesco, salvandosi

Domani pomeriggio il Torino affronterà la prima delle tre amichevoli in programma in Austria: quella contro i tedeschi dell'FC Ingolstadt 04, in programma alle 18.30 alla Silberstadt Arena di Scwhaz. La squadra teutonica, reduce dalla sua prima stagione assoluta in Bundesliga - è decisamente abbordabile, ma può nascondere alcune insidie, come tutte le formazioni che s'incontrano durante il ritiro estivo.

L'Ingolstadt 04 nasce - appunto - nel 2004, dalla fusione di ESV Ingolstadt e MTV Ingolstadt: nei primi 10 anni di vita, la società bavarese è riuscita a scalare tutti campionati minori tedeschi, sino ad arrivare il 15 agosto 2015 a disputare la sua prima storica gara in Bundesliga, vincendo per altro 1-0 contro il Magonza. Una società, dunque, con poco più di un decennio di storia alle spalle, ma che - comunque - è riuscita a mantenere "la categoria", salvandosi nell'ultima stagione. Il modulo di base del nuovo tecnico rossonero Markus Kauczinski potrebbe rimanere lo stesso di quello del vecchio allenatore, ovvero il 4-3-3: il grosso della squadra che ha raggiunto la salvezza lo scorso anno, infatti, è rimasta, e l'allenatore pare orientato a ricominciare da lì.

I giocatori da tenere d'occhio sono sicuramente la punta centrale Moritz Hartmann, lo scorso anno a segno in ben 13 occasioni e dunque bomber dell'Ingolstadt, e l'attaccante ventiquattrenne Lukas Hinterseer, che nella scorsa Bundesliga ha contribuito alla causa bavarese con 6 realizzazioni. Attenzione, poi, alla discreta vena realizzativa del centrale difensivo Marvin Matip, fratello maggiore del ben più celebre Joel Matip del Liverpool.

Nuovo test importante per il Torino di Mihajlovic: dopo il Benfica, i granata domani si confronteranno con un avversario proveniente da un altro massimo campionato europeo, e dal match amichevole il tecnico serbo potrà trarre ulteriori indicazioni su quello che sarà il Toro 2016/2017.