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Torino, Edera e Millico e quei gesti di stizza: i due canterani sprecano l’occasione Longo

Roberto Ugliono

Focus / Il tecnico, che ha tenuto fuori i due giovani per motivi comportamentali, li ha bacchettati in conferenza stampa

Parlando di Simone Edera e di Vincenzo Millico, Moreno Longo in conferenza stampa ha detto: "I panni sporchi si lavano in casa". Be' proprio i panni sono dietro la loro mancata convocazione.  In questo caso di pettorine. Durante l'allenamento i due giocatori hanno risposto con gesti e parole di stizza al momento dell'assegnazione delle casacche in allenamento. Azioni che gli sono costate una punizione sacrosanta. Longo non ha accettato questi atteggiamenti, perché - come ha spiegato in conferenza stampa - "non bastano le qualità tecniche ma servono anche quelle umane. Alcuni atteggiamenti non si possono sbagliare". Un'esclusione che deve servire non solo da monito, ma anche come momento di crescita personale se vorranno diventare dei calciatori da Serie A.

EDERA - Intanto si può già dire che per entrambi questa parte di campionato post-Covid, che si avvia alla conclusione, rappresenta una gigantesca occasione sprecata. Sopratutto per Edera, lanciato nel calcio da Longo, questa era l'opportunità di dimostrare di poter essere da Toro. La prima da titolare in stagione, a San Siro col Milan, è arrivata proprio con l'allenatore che lo portò a vincere campionato e Supercoppa Primavera. Dopo il lockdown, Edera, in un primo momento era un titolare e nelle partite con Parma e Udinese fece anche discretamente bene. Poi si è perso, non sfruttando le seguenti occasioni a gara in corso e retrocedendo nelle gerarchie anche a causa della crescita di Verdi. La sfortuna si è messa di mezzo (vedi i due gol annullati con Udinese e Fiorentina da fischi avventati dell'arbitro che hanno ravvisato falli inesistenti) ma nel complesso si può dire che Edera abbia deluso.

MILLICO - Discorso simile per Vincenzo Millico, che mai ha giocato da titolare quest'anno. Con la Roma una possibilità c'era o quanto meno avrebbe potuto giocare uno scampolo importante di partita. Ma col suo atteggiamento si è di fatto auto-estromesso, perdendo la possibilità di fare l'esordio dal primo minuto in Serie A, uno sfizio che si è tolto il suo coetaneo Singo. Millico fin qui, rispetto all'ex compagno di Primavera, ha avuto più spazio (anche se sempre a gara in corso). Dopo la buona partita giocata a San Siro contro l'Inter disse: "Questa maglia pesa e devo dimostrare di meritarla". Con la Fiorentina però fece uno spezzone disastroso (l'auto-scontro con Lukic in area viola è ancora negli occhi di molti). Dimostrando che di strada ne deve ancora fare. Il talento è indubbio, la maturità agonistica per ora non è ancora stata raggiunta. Così non solo ha sprecato la possibilità di giocare contro la Roma, ma potrebbe rimanere fuori anche con il Bologna. In attesa di capire se Millico ed Edera ci saranno contro i felsinei, si può dire che per entrambi questo post-Covid sia stata una grande occasione sprecata e questo potrebbe pesare sulle scelte della società per la prossima stagione.