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Torino-Empoli 0-1, Ventura: “Creato molto, concretizzato nulla. Quagliarella? Va sostenuto finchè è qui”

Ventura
Post partita / Il tecnico commenta così la sfida giocata contro i toscani: "Per 75' minuti abbiamo fatto una prestazione fatta di grande attenzione e dedizione. Dopo il gol si è spenta la luce"
Gino Strippoli
Gino Strippoli Condirettore editoriale 

Termina la sfida dell'Olimpico, l'ultima in programma per questo girone d'andata (sebbene il Torino debba ancora recuperare la gara contro il Sassuolo) e così il tecnico dei granata Ventura incontra i giornalisti in sala stampa e commenta in tal modo la prestazione messa in campo dai suoi: "L'Empoli è una squadra in salute, reduce da quattro risultati utili. Per 75' minuti abbiamo fatto una prestazione fatta di grande attenzione e dedizione. Abbiamo concesso un tiro su punizione e uno su rimpallo. Ovviamente dopo il gol abbiamo perso serenità e tutto il resto. Abbiamo perso le misure, lucidità".

Quindi sui singoli: "Sarebbe stato bello tornare a vincere con Maksimovic in campo, autore di una buona prestazione. Certo questa sconfitta è diversa da quella subita contro l'Udinese, ma usciamo sempre dal campo con zero punti in tasca".

Poi Ventura parla del pubblico: "Dobbiamo tornare ad essere una cosa sola. Per 75 minuti ci hanno presto per mano e trascinato, poi come che è normale che sia si sono spazientiti. Sabato affrontiamo il Frosinone, in una gara a questo punto delicata. Sarebbe bello che in campo ci fosse una squadra che dà il 100% e un pubblico che fa altrettanto sugli spalti. Per tornare così in simbiosi".

Poi sulle trame di gioco: "Le critiche sui passaggi all'indietro sono relative, ricordo che con i passaggi indietro Darmian ha poi segnato al termine dell'azione sia al San Mamés, sia nel derby. Ora invece sembra un fattore negativo. Se fai un passaggio all'indietro è perché probabilmente non ci sono gli spazi per andare avanti e se arriva il brusio non è facile".

Quindi Ventura si sofferma su Quagliarella e la protesa: "Chiaramente non ha giocato perché non c'erano i presupposti e la serenità per poter andare in campo. Chi indossa la maglia granata ha il dovere di rispettare i tifosi, così come il pubblico deve rispettare chi va in campo. Quagliarella ha sbagliato, ma ha fatto anche tante cose importanti per questa squadra. Non dimentichiamolo. Fino a quando sarà qui, va sostenuto. Altrimenti ci facciamo del male da soli".

Poi Ventura chiude su Padelli: "É andato in difficoltà, ma anche in questo caso se fai giro-palla e partono i fischi non è semplice. Detto ciò se vuole essere e diventare un giocatore importante, allora deve tirar fuori il carattere e la personalità tipica dei grandi. Lo stesso vale per Quagliarella. Senza poi entrare nello specifico ci sono giocatore che ci riescono e altri invece no. Chi non ce la fa, va fermato un momento in modo tale che ritrovi la serenità".