Al termine di Torino-Empoli, il tecnico azzurro Paolo Zanetti è intervenuto ai microfoni di Sky per commentare i temi caldi della partita. Di seguite le sue parole.
le voci
Torino-Empoli 1-1, Zanetti: “Per noi un punto guadagnato, bisogna essere sinceri”
Un giudizio sul gol di Destro?
“Mattia non è partito titolare perché non ha ancora tutta la partita nelle gambe, ma le sue qualità non le scopriamo oggi. Lui ci deve trascinare. Lo dobbiamo rimettere in piedi dal punto di vista fisico e poi ci darà una mano come sa fare”.
Il Torino ha prodotto tanti tiri in porta, siete riusciti ad andare in vantaggio. Il pareggio è giusto?
“Un punto guadagnato per quello che ha detto la partita. Bisogna essere sinceri. Nel primo tempo il loro pressing ci ha messo in difficoltà e non riuscivamo a vincere i duelli. Oggi il Torino era veramente in palla ma ci ha messo sotto. Non riuscivamo a uscire con ordine e in avanti non riuscivamo a vincere contrasti”.
Hai fatto i complimenti ai tuoi giocatori?
“Il Toro era in una giornata importante e se non giochi da squadra e con il cuore, da queste partite esci con tre gol presi. Invece abbiamo avuto cuore. Di certo venire a giocare qui è veramente difficile quando loro sono in queste giornate”.
Altra gran partita di Vicario…
“Si merita tutto quello che sta avendo, è un portiere di altissimo livello, si sta meritando la Nazionale e probabilmente in futuro anche una grande squadra”.
Avete subito molto sulle fasce. Responsabilità di chi?
“La responsabilità è mia. Eravamo preoccupati nel difendere ma non riuscivamo ad accorciare nell’uno contro uno. In area però abbiamo fatto cose straordinarie e i nostri centrali hanno fatto una partita immensa”.
Come va l’inserimento di Pjaca?
“Non serve un miracolo per reinserirlo. È un ragazzo veramente forte, di certo deve arrivare al top dal punto di vista fisico perché noi abbiamo una richiesta alta da questo punto di vista. Dal punto di vista tecnico invece in allenamento dimostra sempre grandi qualità e ora lo deve fare anche in partita, è una questione di tempo, ho tantissima fiducia in lui”.
Al termine del match l'allenatore dei toscani ha commentato la partita anche in conferenza stampa.
Questo Toro può battere la Juventus?
“Domanda che dovete fare al mister del Toro, ma io vedo un Toro veramente forte che ha delle individualità importanti. Possono battere chiunque, non solo la Juve. Venire a giocare qui per noi è stato difficile come ci aspettavamo. Ci sono momenti di difficoltà e altri in cui ti riesce tutto, gli alti e bassi ci sono per tutti. Il Torino ha armi in campo e in panchina per fare un ottimo campionato”.
Destro può candidarsi come titolare contro il Monza?
“Sì, Mattia è questo. Parliamo di uno che ha fatto 90 gol in Serie A. Mattia viene da un infortunio muscolare abbastanza lungo, sta mettendo minuti nelle gambe, l’altra volta ha giocato un quarto d’ora, oggi un tempo. Si valuta tutta la settimana il lavoro dei ragazzi, ma l’abbiamo preso perché diventi un leader. Chiaro che noi siamo l’Empoli e per combattere per il nostro obiettivo bisogna lavorare tanto fisicamente. Quando arriverà al top, si potrà considerare un leader dal punto di vista tecnico e umano”.
Come sta crescendo Parisi?
“Sta migliorando in chiave difensiva anche se oggi aveva un cliente scomodo, che aveva un vantaggio dal punto di vista fisico. In fase offensiva invece è determinante per la sua qualità. Ha il futuro segnato, avrà una carriera ad alti livelli, perché oltre alle doti tecniche ha anche quelle umane”.
Quanto è importante Vicario?
“Ha fatto un percorso di crescita importante. Ha appena messo piede in Nazionale ma ha ancora margini di miglioramento. Ti fa stare tranquillo, ma starei più tranquillo se concedessimo meno occasioni perché non sempre ti può salvare il portiere. Lui sia oggi che col Bologna ci ha dato una grande mano in due partite che hanno messo a dura prova la nostra tenuta mentale”.
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