“Il gol nei minuti finali è un problema di concentrazione. Su un calcio d’angolo così pretendo più attenzione. È uno step di mentalità, bisogna crescere in queste cose per fare qualcosa di importante. Siamo delusi perché ci tenevamo tanto alla Coppa Italia”, ha analizzato Paolo Vanoli nel post partita di Torino-Empoli valido per il secondo turno di Coppa Italia. Il match è terminato con una sconfitta di misura per i padroni di casa che è costata l'eliminazione dalla competizione. Molta amarezza nelle parole del tecnico varesino, visto che l'uscita dal torneo è dovuta a un gol subito nei minuti finali di recupero.
IL TEMA
Torino-Empoli 1-2, le statistiche: i granata creano di più, ma pagano il finale
Le occasioni create in Torino-Empoli
—Il Torino ha cercato la vittoria in tutti i modi e lo dimostrano anche le statistiche. La formazione piemontese ha effettuato 15 conclusioni di cui 5 in porta e 1 gol, mentre l'Empoli ne ha effettuate meno nella metà (7) di cui 2 in porta entrambe andate in gol. Duvan Zapata e compagni hanno avuto il doppio delle occasioni da gol rispetto agli avversari: 10 contro 5. In parità invece il dato dei corner: 4 ciascuno.
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L'atteggiamento delle due squadre
—I padroni di casa hanno effettuato anche il 56% del possesso della sfera. I palloni giocati sono stati 689 per i granata e 600 per per gli azzurri. Il Toro ne ha giocato di più in difesa e attacco (rispettivamente 239 vs 200 e 170 vs 106), mentre i toscani ne hanno giocati più in centrocampo (280 vs 294). I padroni di casa hanno effettuato anche più tocchi nell'area avversaria: 36 contro 19. La vittoria dal Torino è stata cercata in tutti i modi, creando più mole di gioco degli avversari e tenendo pure il possesso palla. La concentrazione nei minuti finali però ha fatto la differenza e così è passato l'Empoli. Un aspetto su cui Vanoli sicuramente dovrà lavorare per far fare il grande salto di qualità alla sua squadra.
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