Quale crescita ci si aspetta?
le voci
Torino-Empoli 2-2, Andreazzoli: “Occorreva maturità, abbiamo ancora margini”
Noi abbiamo cominciato il lavoro con una squadra vergine. Nel senso che avevamo una prima gara in cui avevamo 190 partite in Serie A contro le 2000 della Lazio. Quando sei in queste condizioni, considerando che siamo una squadra molto giovane, tutto quello a cui si va incontro è una scoperta. A volte si deve far credere che ci sia il sole anche quando non c’è. Quando poi si vedono gli spiragli inizia la crescita. Questa è una squadra che crede in quello che fa. Siamo sicuri di avere margini di miglioramento.
Il calendario da qui a Natale la spaventa?
“Si dice sempre che si pensa partita per partita ed è esattamente così. Io so quali sono le prossime due gare, le successive non le so”.
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