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TURIN, ITALY - DECEMBER 12: Salvatore Sirigu of Torino F.C. clears the ball during the Serie A match between Torino FC and Udinese Calcio at Stadio Olimpico di Torino on December 12, 2020 in Turin, Italy. Sporting stadiums around Italy remain under strict restrictions due to the Coronavirus Pandemic as Government social distancing laws prohibit fans inside venues resulting in games being played behind closed doors. (Photo by Valerio Pennicino/Getty Images)
Ha fatto parecchio rumore in casa Torino l'esclusione di Salvatore Sirigu nell'ultimo match, perso dalla squadra di Giampaolo all'Olimpico contro la Roma. Una scelta, quella del tecnico granata, che era nell'aria da qualche giorno ma che ha comunque sorpreso molti addetti ai lavori che mai si sarebbero aspettati di vedere il secondo portiere della Nazionale Italiana in panchina nella squadra che ad oggi occupa l'ultimo posto in Serie A alla pari del Crotone.
SIRIGU - Quello che sta attraversando attualmente l'estremo difensore granata non è esattamente il suo miglior momento da quando è giunto sotto la Mole. Dopo una seconda metà di stagione da assoluto protagonista lo scorso anno infatti, il numero 39 sardo non è stato in grado di ripetersi ed è finito sul banco degli imputati dopo qualche errore di troppo commesso nelle prime uscite stagionali. Fino ad arrivare alle tanto discusse immagini post Torino-Udinese, che avevano immortalato i sorrisi di Izzo e dello stesso Sirigu nonostante la sconfitta maturata contro i friulani dalla formazione di Giampaolo.
CASO - Poi l'esclusione contro la Roma, che il responsabile dell'area tecnica Davide Vagnati aveva motivato così nel pre partita: "Con Sirigu non sta succedendo niente, è una scelta tecnica dell’allenatore. Il suo non è un caso, Salvatore è un ragazzo che ci tiene al Torino". Se quelle del ds granata siano state o meno parole di circostanza lo scopriremo soltanto domani, quando il Torino scenderà in campo nel lunch match contro il Bologna. Già perché se dovesse arrivare la seconda esclusione consecutiva per il portiere della Nazionale, allora sì che quello di Sirigu comincerebbe ad assumere tutte le fattezze del più classico dei "casi" da spogliatoio. E se così sarà, a quel punto anche il futuro in granata dell'estremo difensore sardo - con l'Europeo all'orizzonte - diventerà un'incognita. Ma per saperlo con certezza bisognerà prima aspettare il pre partita di Torino-Bologna, quando Giampaolo comunicherà ufficialmente le formazioni alla squadra.
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