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Torino: i calci d’angolo a favore, un’arma mai sfruttata

Marco De Rito

Approfondimento / Solo due gol in questa stagione su palla inattiva, la squadra deve cercare di essere più concreta

"Il Torino sin qui ha condotto un campionato altalenante, in cui  ci sono stati degli alti incredibili accompagnati da periodi difficili come quello che sta vivendo adesso la squadra di Mihajlovic. Diversi sono i problemi che questa squadra ha evidenziato negli ultimi match: una fase difensiva poco organizzata in primis. Ma una pecca alquanto grave di questa squadra sono i calci piazzati a favore, in special modo i corner.

"I dati sono chiari, solamente due gol realizzati sui calci piazzati a fronte anche di 122 angoli conquistati dal Toro. In questa stagione si sono viste molte occasioni da corner sprecate, con palle alte irraggiungibili;  quando si è provata la soluzione con uno scambio corto con susseguente cross non è andata comunque nei migliori dei modi. Si manca di concretezza, sia in fase di cross sia in fase di conclusione. Un esempio chiaro è stata proprio la partita di Bologna: il Torino ha avuto le (uniche) due occasioni più nitide proprio su corner, ma è mancata la stoccata vincente in area di rigore. La sostanza dei fatti dice che il Torino non ha segnato nemmeno una rete a seguito di calcio d'angolo. Sono arrivate (solo) due reti su calcio piazzato: quelle di Belotti contro il Genoa e di Rossettini contro il Napoli, su calcio di punizione.

Come ha sottolineato Mihajlovic, c'è sicuramente un problema di "centimetri": dopo l'addio di Glik il Toro non ha più in rosa degli abili saltatori di testa che sappiano imporsi con il fisico, questa squadra è formata prevalentemente da elementi che hanno tecnica e fantasia invece che fisico. Questo fatto sicuramente rappresenta uno svantaggio non da poco per la formazione piemontese che nelle occasioni sopra descritte riesce a concretizzare molto poco. Ma sulle palle inattive il fattore più importante è la cattiveria agonistica e la forza di volontà nell'arrivare prima sul pallone, nonchè la capacità di lettura delle situazioni che permette di comprendere in anticipo dove può andare a finire la palla. I granata per fare il salto di qualità devono anche migliorare in queste situazioni, che possono essere determinanti nel corso di un match.