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Torino, finisce l’Europeo della Serbia. Ilic altalenante, Vanja mai in campo

Federico De Milano
Federico De Milano Redattore 
Il centrocampista del Torino ha fornito un bell'assist nella seconda partita ma nella terza ed ultima è mancato come molti suoi compagni

Nella serata di ieri - martedì 25 giugno - la Serbia non è andata oltre un inutile 0-0 contro la Danimarca nella terza ed ultima partita dei gironi di Euro 2024. Per la selezione balcanica si è trattato di un risultato molto negativo perché è valso l'eliminazione dal torneo in virtù anche dei primi due match di certo non esaltanti. In campo per la Serbia è stato spesso presente Ivan Ilic, centrocampista del Torino, che ha disputato un Europeo dai due volti confermando ancora una volta di essere un calciatore di talento ma spesso altalenante, caratteristiche già emerse nelle partite giocate in Serie A con i granata. Con le Aquile era convocato anche Vanja Milinkovic-Savic ma non ha mai giocato perdendo così visibilità in questa vetrina continentale.

Ilic e un inizio di Europeo in rampa di lancio con la sua Serbia

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Nella prima partita di Euro 2024 la Serbia si trova ad affrontare l'Inghilterra e in campo non viene schierato Ilic dall'inizio. All'intervallo però il CT Dragan Stojkovic si accorge che serve qualcosa di diverso in mezzo al campo e così inserisce il centrocampista del Toro. La prestazione offerta dal classe 2001 contro i britannici è molto buona sebbene la Serbia non riesca a trovare il gol del pari. L'ex Verona riesce però a mettersi bene in mostra sia in zona difensiva con buone marcature e un gol salvato e negato a Bellingham, che in fase offensiva. Come evidenziato dai dati raccolti da WhoScored, Ilic è risultato infatti il terzo migliore della sua squadra in questo Europeo per media di passaggi chiave a partita (1,1) alle spalle di Zivkovic e Tadic. Anche la percentuale di passaggi riusciti premia il giocatore del Toro perché con 94,4% è il numero uno della sua Nazionale. Questa prestazione positiva nel secondo tempo contro l'Inghilterra hanno convinto il CT a schierarlo nuovamente anche contro la Slovenia quando, nonostante una gara tutt'altro che esaltante della Serbia, un suo perfetto assist da corner per Jovic salva le Aquile che restano vive in virtù del terzo ed ultimo match del girone.

Ilic e i compagni mancano l'appuntamento più importante: prova insufficiente con la Danimarca

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Nell'ultima partita, giocata ieri sera a Monaco di Baviera, si avvertono però poi tutti i lati negativi della Nazionale serba e anche di Ilic. Contro la Danimarca infatti la prestazione dei giocatori balcanici è molto negativa e spenta, priva di quella grinta e voglia di vincere che ci si sarebbe attesi da una squadra che aveva necessità di ottenere i tre punti per non essere eliminata. Contro i danesi la partita del centrocampista granata dura fino al 67' quando poi viene sostituito dallo juventino Vlahovic, schierato dal CT Stojkovic per cercare di realizzare quel gol tanto sognato. Si chiude qui l'Europeo di Ivan Ilic e della sua Serbia che chiude il gruppo C al quarto posto con due punti in tre gare. Come riportato dal media serbo MozzartSport, il giocatore del Torino aveva ben impressionato nelle prime due sfide ma ha deluso nella terza come molti suoi compagni: "Forse ci aspettavamo troppo, ma non ci aspettavamo una partita priva di rischi. Ha ceduto la palla in una delle occasioni da gol dei danesi, si è posizionato con nonchalance su un corner pochi minuti dopo, non volendo coprire il primo palo". I dati di WhoScored confermano questa sensazione in quanto Ilic ha concluso l'Europeo con soli due tiri verso la porta ma sono stati poco pericolosi (o,2 xG) e forse pure poco utili per una formazione che non ha segnato nemmeno una rete su azione in tre partite. Pesa anche la totale assenza di dribbling tentati da parte del classe 2001 in questa rassegna continentale, specie in una gara come di ieri da dentro o fuori e nella quale era chiamato a dire la sua in mezzo al campo.