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TURIN, ITALY - NOVEMBER 03: Luca Ranieri, Robin Gosens, Edoardo Bove and Pietro Comuzzo of Fiorentina celebrate victory after the Serie A match between Torino and Fiorentina at Stadio Olimpico di Torino on November 03, 2024 in Turin, Italy. (Photo by Valerio Pennicino/Getty Images)
Dopo Roma, il Torino cade anche in casa contro la Fiorentina. Al Grande Torino la gara termina sullo 0-1, decide la rete di Moise Kean al 41' propiziata dall'errore di Maripan in marcatura ad ostacolare l'uscita di Vanja. I granata restano in partita nel primo tempo, ma si fanno male ancora una volta da soli e nella ripresa non riescono a rimettere in discussione la gara andando troppe poche volte dalle parti di De Gea e senza essere pericolosi. L'occasione più grande per il Torino resta il palo di Pedersen al 71', ma è isolata e sfuma. I granata escono dal campo tra i fischi dei tifosi dopo essere passati sotto la curva Maratona, che nei novanta minuti hanno contestato anche Cairo e Vagnati.
Paolo Vanoli conferma il 3-5-2 contro la Fiorentina, ma opera diversi cambi di formazione rispetto alla sconfitta di Roma. Tra i pali sempre Vanja. In difesa torna Walukiewicz come braccetto destro con Coco che si sposta a sinistra al posto di Masina, Maripan confermato centrale. Centrocampo rivoluzionato: Ricci è affiancato da Vlasic e Tameze; sulle fasce spazio a Pedersen e Sosa, in panchina Vojvoda e Lazaro. In attacco confermato il duo Sanabria-Adams.
Dopo una prima fase in cui Torino e Fiorentina prendono le misure l'una dell'altra, la partita inizia ad accendersi. Il primo vero sussulto è granata al 10': rinvio di Vanja in profondità a cercare sulla trequarti Adams, che in corsa tiene vivo il pallone, si accentra al limite dell'area e calcia venendo però fermato dalla scivolata di Ranieri. Sul corner successivo la difesa viola respinge, a rimorchio tira Vlasic ma alto sopra la traversa. L'inerzia sembra essere a favore del Torino. Al quarto d'ora i granata ci riprovano con una verticalizzazione portata avanti da Adams, che apre a destra per Pedersen, pericoloso ma murato dalla difesa viola. Purtroppo per i granata, Adams accusa subito un fastidio alla coscia sinistra dopo il passaggio a Pedersen, si accascia e chiede il cambio, venendo sostituito da Njie. Il Toro accusa il colpo e per la prima volta viene messo alla prova dalla Fiorentina con Sottil che inquadra la porta ma trova i pugni di Vanja ad allontanare il pallone. La Viola inizia a insistere maggiormente nella seconda metà di frazione con Colpani e Dodò, senza dare comunque troppi pensieri ai granata. Il finale torna ad accendersi. Al 35' Kean si accascia in area di rigore dopo un contrasto, i granata recuperano palla e lanciano in contropiede Pedersen, con il direttore di gara che interrompe tutto tra le proteste per il fuorigioco dell'attaccante viola al momento dell'impatto. Poco dopo ripartenza a campo aperto di Colpani, Coco in scivolata recupera. L'equilibrio dello 0-0 si interrompe al 41'. Kean viene lanciato in profondità con un lancio lungo, Maripan legge male la situazione e nel tentativo di contrastare l'attaccante ostacola Vanja che era uscito dai pali. Fiorentina in vantaggio. La reazione granata c'è ed è quasi immediata. Al 43' punizione guadagnata sulla trequarti, Ricci in battuta: Maripan di testa insacca alle spalle di De Gea con un'incornata, ma la gioia per il pari sfuma quando arriva la segnalazione di offside.
All'ingresso in campo, i tifosi granata chiedono un cambio di passo alla squadra al grido di "Fuori le p... Noi vogliamo undici leoni". Al 50' il primo squillo della frazione, nato da una sgasata di Pedersen a destra: Sosa allunga il pallone in area, Tameze arriva a rimorchio e calcia di prima intenzione ma troppo alto. Al 56' è di nuovo Pedersen a propiziare l'offensiva granata trovando a centro area questa volta Sanabria, che ci prova in acrobazia spalle alla porta ma senza inquadrare la porta. Poco dopo l'ora di gioco Vanoli spende i primi due cambi: Ilic e Lazaro prendono il posto di Tameze e Sosa. Il serbo viene ammonito al 67' per un contrasto con Adli. La svolta per il Torino fatica ad arrivare: i granata traballano dietro e commettono troppi errori in costruzione, in avanti non trovano varchi. A provare a rivitalizzare la partita Vlasic, che si mette in proprio al 70' e arriva al tiro dal limite ma conclude debole e centrale tra le braccia di De Gea. Un minuto dopo il Toro si mangia le mani: Walukiewicz lancia in velocità Pedersen che riesce a sgusciare bene in mezzo alla difesa viola ma non ne approfitta centrando con il suo diagonale in pieno il palo. La Fiorentina si scuote e prova ad affidarsi ancora a Kean, che costringe Ricci a spendere un giallo per evitare pericoli in area. Ne deriva una punizione al 75', calciata direttamente sul palo dall'ex Mandragora. Si resta sullo 0-1 con un quarto d'ora più recupero da giocare. Vanoli si gioca altri due cambi: Karamoh e Linetty sostituiscono Vlasic e Ricci. Il finale è troppo confusionario e scorre senza che il Toro riesca a creare quei tentativi che servirebbero per agguantare il pareggio. Nessuna occasione anche nel recupero, dove è anzi la Fiorentina a impegnare Vanja con Dodò. L'ultima possibilità è sugli sviluppi della punizione conquistata da Ilic e battuta da Lazaro: Njie non aggancia sul fondo. Finisce 0-1, seconda sconfitta consecutiva per il Torino di Vanoli.
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