Torino-Fiorentina 2-1, Ansaldi: “Il gol? Mi hanno ispirato i video di Messi…”

Zona mista / Le dichiarazioni del giocatore al termine della gara

Al termine della partita tra Torino e Fiorentina si è presentato in mix zone Cristian Ansaldi. Di seguito le sue dichiarazioni a Torino Channel: "Siamo di nuovo tutti più su in classifica ed è quello che dobbiamo cercare. Il mio gol è arrivato grazie a Dio, mi rifugio sempre nella famiglia e in Dio. Questo gol lo dedico anche a mia moglie. Questa settimana ho ricevuto una botta e lei ha fatto da dottoressa assistendomi". Nei minuti finali c'è stata sofferenza: "Penso che è bello vincere soffrendo un po', è troppo facile vincere 3-4 a 0 tutte le partite (ride, ndr). A parte gli scherzi si è vista un po' di stanchezza della squadra".

Ancora Ansaldi in zona mista: "Oggi è stata una giornata perfetta: il gol è servito per vincere. Siamo sulla strada giusta. La squadra ha fatto una grandissima partita. Solo negli ultimi venti minuti loro hanno attaccato molto e noi abbiamo pensato più a difendere. Ma l'importante è vincere ed è quello che abbiamo fatto". 

https://www.toronews.net/toro/torino-fiorentina-2-1-verdi-dovevamo-dare-delle-risposte-ottima-partita/

Ora, Verona e Spal prima della pausa: è l'occasione per sistemare la classifica? "Sì, mancano due partite per finire bene il 2019. Dobbiamo pensare a vincere. Così saremo tutti più tranquilli". 

Sull'abbraccio con Mazzarri dopo il gol: "Lui sente molto questi colori del Toro. E quando sente che i tifosi sono contro di lui gli dispiace molto. Così è il calcio. Noi dobbiamo fare punti e basta".

Sulla bella gara di Zaza: "Molte volte gli attaccanti vengono elogiati solo se segnano, ma lui è uno che lascia tutto in campo, come Belotti. Ha dato tutto per la squadra". Anche Bremer ha fatto bene: "E' fortissimo. Farà grandi cose". 

Sul suo gol: è il più bello della carriera? "Non so se è il più bello. Ma vedete, ho passato tutta la settimana a guardare i video di Messi. Quindi ho preso la palla, ho puntato la porta e ho fatto come lui", chiude Ansaldi ridendo.

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