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- Redazione TORONEWS
Al termine del match contro Fiorentina, Ivan Juric è intervenuto ai microfoni di DAZN e Torino Channel, nonchè in conferenza stampa (solo per i media right holders) per commentare la vittoria granata per 4-0.
Quanto è orgoglioso dopo questa partita?
“Sì, è stata la serata perfetta. Abbiamo fatto una grande gara dal primo all’ultimo minuto. Fatto tutto benissimo, è uscita una grande partita contro una delle squadre che mi ha impressionato di più, hanno giocatori fortissimi, ma i miei ragazzi sono stati splendidi. E' stata una partita eccezionale in tutti i sensi, specialmente a livello di gioco".
E’ stata la miglior partita del suo Toro?
“Sì, è stato fatto tutto bene. Sia nella fase di pressione, perché abbiamo concesso veramente niente, ma anche a livello tecnico. Sono stati fatti gol splendidi nati grazie ad azioni corali. Una splendida serata”.
Si aspettava una partita così?
“Già da un po’ siamo in crescita, poi certo ci si aspetta sempre di vederli in partita. Ma secondo me da un po’ di tempo abbiamo alzato il livello tecnico, stiamo facendo meglio su questo rispetto ad altre volte. Per fare gol bisogna giocare bene tecnicamente; le azioni nostre sono state splendide. Brekalo? La sua caratteristica è andare a pressare. Davvero, tante azioni corali e fatte bene”.
Qual è il segreto di questa gara?
"I ragazzi stanno crescendo, individualmente e come squadra. Gli allenamenti iniziano a essere più fluidi, intensi, tante cose sono migliorate. Oggi è andato tutto bene, la prossima non vuol dire che sarà così ma è un bel segnale. Lavorando così i ragazzi si toglieranno delle soddisfazioni"
Cosa ha detto al gruppo per caricarli?
"Che ogni tanto riposare tre o quattro giorno fa bene. Infatti adesso mi hanno detto che dobbiamo riposare di nuovo, ma ho detto di no (ride, ndr). Quelli che hanno giocato hanno fatto una decina di giorni dopo Natale di allenamento, poi quattro giorni di stop e gli ultimi due giorni sì. Chi ha avuto il Covid si è allenato poco o niente, li dobbiamo recuperare".
Quanto è cresciuta la squadra dalla gara di andata con la Fiorentina?
"Quella partita non mi è proprio andata giù. Mi sono sentito inferiore in tutto, sia per i ragazzi che io come allenatore. Volevo un'altra partenza in questi quattro mesi di lavoro e oggi si è vista la differenza. Non è questione di rivincita, ma quella partita non mi è andata giù, come poche altre da quando alleno".
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