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FLORENCE, ITALY - DECEMBER 29: Giacomo Bonaventura of ACF Fiorentina battles for the ball with Samuele Ricci of Torino FC during the Serie A TIM match between ACF Fiorentina and Torino FC at Stadio Artemio Franchi on December 29, 2023 in Florence, Italy. (Photo by Gabriele Maltinti/Getty Images)
Lo sguardo verso il settimo posto, la sfida alla Fiorentina - in programma sabato 2 marzo alle ore 20.45 - come ultima chiamata per evitare il limbo di metà classifica. Il Torino di Ivan Juric si prepara a tornare tra le mura del "Grande Torino" per il terzo dei quattro scontri diretti con vista Europa prospettati ai granata dal calendario. Le distanze in classifica sono ancora contenibili per i granata, ma serve vincere uno scontro chiave e in quest'ottica la Fiorentina assume un'importanza cruciale. La Viola occupa attualmente il settimo posto a quota 41 punti, il Torino invece è decimo a quota 36. L'occasione per i granata non è solo ghiotta, ma vitale: vincendo la forbice di 5 punti si assottiglia e la Fiorentina sarebbe nuovamente a portata di sorpasso, una sconfitta farebbe invece scivolare il Toro a 8 punti dalla Viola e comprometterebbe seriamente la speranza di portarsi al settimo posto.
In casa Torino si sente il peso della sconfitte con Lazio e Roma sulle spalle. Nella sfida con i biancocelesti resta l'enorme rammarico per essere stati colpiti e affondati alla prima occasione dopo aver prodotto una mole enorme di occasioni, nella seconda l'amarezza per quel salto di qualità tanto cercato e non ancora raggiunto. Il rischio è perdere morale, eventualità che Juric vuole assolutamente evitare, come detto dopo la gara contro la Roma suonando ancora la carica: "Dobbiamo continuare a giocare così, non perdere fiducia perchè il livello del gioco è alto. Dobbiamo credere che possiamo fare un filotto". Andranno considerate nel dettaglio poi le situazioni individuali, con lo stesso tecnico granata che ha ammesso: "Siamo ridotti all'osso". Il Toro ha perso anche Lovato in difesa a causa del trauma elongativo al soleo rimediato a Roma, ma vede il rientro dell'uomo simbolo Buongiorno per la sfida cruciale con la Fiorentina. Vojvoda ha invece risolto gli ultimi acciacchi; da capire come Lazaro, uscito dolorante contro i giallorossi, si allenerà in settimana e quanto potrà essere al servizio di Juric.
La Fiorentina vuole un posto in Europa e, dopo essere stata a lungo a vista Champions League, cerca ora punti importanti per tornare ad alzare ancora lo sguardo dal settimo posto, mettendo distanza allo stesso da chi tenta di insidiarlo, come il Toro. A inizio gennaio la Viola era quarta poi, complice un passo troppo discontinuo rispetto alle dirette concorrenti, è scivolata fino al settimo posto. Proprio nell'ultima uscita però la squadra di Italiano ha vinto e convinto contro la Lazio, arrestando una contendente seria per i posti europei. Dunque la fiducia e il morale sono ripristinati in casa Fiorentina e ora nel mirino c'è il sesto posto della Roma, distante 3 lunghezze. Al "Grande Torino" tornerà Belotti da avversario dopo il passaggio alla Viola nel mercato di gennaio, da capire come arriverà alla sfida Martinez Quarta, reduce da un dolore addominale che lo ha costretto a recarsi in ospedale prima del match con la Lazio.
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