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Torino-Fiorentina, tanti gli spunti per il futuro

Redazione Toro News

Torino-Fiorentina / Interessante la prova dei granata che potrebbero anche tornare a proporre la tattica di gioco dell'anno passato

"La partita di domenica pomeriggio disputata all'Olimpico contro la Fiorentina è stata la conferma di quello già visto a Cagliari: Ventura schiera un 3-4-1-1 con Quagliarella unica punta ed El Kaddouri trequartista a giocare tra le linee.

"STATISTICHE ALLA MANO - La prestazione della squadra è stata buona e le statistiche lo confermano: 11 i tiri per parte e 5 Le occasioni da goal per il Torino, una in più rispetto ai viola. Certo, il pallino del gioco è stato più spesso in mano ai ragazzi di Montella che può contare su giocatori di indiscussa qualità in mezzo al campo mantenendo così la maggioranza del possesso di palla e il doppio dei cross effettuati. In sostanziale parità anche i falli commessi: il reparto difensivo granata, sostenuto anche dall'egregia prova di Gazzi, è riuscito a farsi trovare pronto in quasi tutti i frangenti spezzando la manovra avversaria.

"MANOVRA DI GIOCO – La fase d'impostazione è quella che, nelle partite precedenti, sembrava tentennasse a prendere fluidità con movimenti macchinosi e lentezza di visione. Probabilmente l'impiego di Bruno Peres sulla destra ha dato maggior sicurezza alla squadra che è ritornata ad affondare su entrambi gli out. Interessante anche la prova di El Kaddouri che si è mosso bene tra le linee venendo a cercarsi la palla a centrocampo per poi far ripartire l'azione fronte alla porta. È bene, inoltre, evidenziare come i movimenti di Quagliarella incontro alla fase mediana rispecchino gli stessi visti da Immobile nella stagione passata, così come Sanchez Miño si sia ritrovato diverse volte a svariare dalla tre quarti destra, molto largo, per poi accentrarsi trovando spazio per le imbucate, esattamente come i movimenti di Cerci.

"SPUNTI PER IL FUTURO - Non sarebbe una cattiva soluzione, dunque, la riproposizione dello schema di gioco a cui eravamo abituati l'anno scorso, ma con interpreti leggermente diversi che possono dare ancora maggiori spunti da sviluppare nel corso di questa lunga e sempre più interessante annata.