Al termine di Torino-Frosinone, gara valida per il 33° turno di Serie A, il tecnico in seconda dei granata Matteo Paro - dopo essere intervenuto ai microfoni dei broadcaster - ha fornito un suo commento sul match anche in conferenza stampa. Di seguito le sue risposte alle domande dei molti giornalisti presenti in sala conferenze all'Olimpico Grande Torino.
le voci
Torino-Frosinone 0-0, Paro in conferenza: “La squadra non si è arresa”
Quanta delusione c’è?"Ovviamente c’è un po’ di delusione per il risultato, per la partita i ragazzi erano stremati e ce l’hanno messa tutta. Era la gara che ci aspettavamo, fatta di contrasti e seconde palle. Eravamo meno vivaci e con meno energie, abbiamo affrontato una squadra molto dinamica. Potevamo fare meglio quando avevamo la palla, muoverla più velocemente. Qualche situazione buona l’abbiamo creata, ci prendiamo questo punto e lavoriamo per le prossime partite che saranno belle difficili".
Come mai la squadra non è riuscita contro la peggior difesa della Serie A?"Siamo stati meno vivaci, non stanchi. Loro hanno fatto meglio di noi in determinati aspetti, capita. Quando si gioca così, perdendo palloni e contrasti ci sono meno occasioni per creare occasioni pericolose. Quando le abbiamo avute siamo stati pericolosi, potevamo farne di più ma non ci siamo riusciti".
Sono mancate energie fisiche o mentali?"Siamo un po’ pochi da tanto tempo, può capitare che qualcuno sia ad un livello un pochino inferiore. Ma è il mio pensiero così a caso, non si può essere sempre a mille e dominare l’avversario tutta la partita. Abbiamo fatto anche delle belle cose, davanti avevamo un avversario che ha dimostrato di poter essere pericoloso".
Quanto incide una panchina così corta? L’hanno notato tutti tranne la società…"Io intendevo questo, siamo pochi e quindi tanti devono giocare di più e sempre. Si spendono energie fisiche e mentali. Non è una scusante, ma nel calcio in cui le 5 sostituzioni sono fondamentali alla lunga incide. Ci mancavano anche Sazonov, Ricci… Sicuramente siamo stati meno brillanti su alcuni aspetti su cui il Frosinone ha dimostrato di essere una buona squadra".
Quattro pareggi contro Cagliari, Salernitana, Verona e Frosinone. C’è un filo conduttore?"Cagliari e Verona erano all’inizio della stagione, avevamo giocatori diversi. Con la Salernitana abbiamo fatto una partita di livello non alto. Oggi secondo me la partita è stata come ce la aspettavamo e siamo stati poco fluidi. Abbiamo avuto meno opportunità di creare perché il Frosinone ci ha messo in difficoltà sull’inerzia".
Il Toro ha sbagliato sapendo dei passi falsi delle dirette concorrenti. È solo una coincidenza?"Io non penso. Se qualche giocatore lo faccia non lo so. A Empoli la squadra ha fatto di tutto e abbiamo dominato, poi abbiamo commesso degli errori e abbiamo pagato caro, ma non ho visto cali mentali o un approccio impaurito. Oggi non l’ho visto, c’erano delle difficoltà in cui non abbiamo fatto bene. Ma non credo sia un problema su cui lavorare".
Al Torino non manca un giocatore di qualità per facilitare le partite?"I giocatori di qualità permettono di dare respiro alla squadra, di tenere palla e cercare dei passaggi in avanti. Sicuramente sono utili, noi abbiamo altre caratteristiche per cui dobbiamo lavorare su queste per cercare di essere più pericolosi in determinate partite. Ma i giocatori di qualità ti permettono di avere più respiro e tranquillità nel gioco. Noi abbiamo più spunti, tiro e fisicità. Dobbiamo lavorare per tirare fuori le qualità che abbiamo nei nostri giocatori".
Che cosa sta succedendo a Ilic? Sembra in parabola discendente."Arriva da un infortunio, non giocava una partita da molto tempo. Presentarsi e fare tutti questi minuti non era semplice, non l’ho visto triste. Non ci si può aspettare che determini in ogni partita. Può migliorare la condizione e la posizione in campo, ma non lo vedo triste. Ha lavorato bene in queste settimane, da dentro non la vediamo così".
Bisognava accelerare e sono arrivate una sconfitta e due pareggi. Quanto siete preoccupati? State mollando?"A Empoli la squadra ha fatto un’ottima partita ma ci è andata male. Il derby lo abbiamo affrontato bene contro una squadra forte. Oggi abbiamo trovato delle difficoltà ma non abbiamo subito gol e i ragazzi ce l’hanno messa tutta. Noi prepariamo le partite bene e li carichiamo, anche se loro ci tengono tanto a rimanere aggrappati fino alla fine".
Zapata non ha inquadrato la porta. È un po’ stanco?"Magari in questo tipo di partite con ritmo e risalite fa più fatica ed era meno lucido delle altre volte".
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