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La vittoria con il Chievo è da archiviare, nella testa del Torino ora dev'esserci soltanto la trasferta a Frosinone. Da tempo si sottolinea l'importanza di mantenere alta la concentrazione in vista del trittico Chievo-Frosinone-Bologna e, se il primo appuntamento non è stato fallito, ora bisogna continuare in questa direzione. Il rischio più grande è di sottovalutare i ciociari, che in casa non hanno mai vinto in questo campionato, ma già con la Roma hanno mostrato che sanno colpire gli avversari se questi 'staccano la spina'. I ciociari domenica si giocheranno il tutto per tutto: la posizione in classifica (17 punti a -5 dalla quartultima) impone di fare punti per continuare a coltivare speranze di salvezza.
CAMBIO DI DIREZIONE - Il Toro della partita col Chievo deve portarsi a casa due cose: la capacità ad aspettare pazientemente la rete che ha sbloccato il match e il gioco in mostra con i clivensi. Se la prima indicazione è in positivo, la seconda è stata l'unico aspetto negativo della partita. Lo stesso Mazzarri ha sottolineato in conferenza stampa l'importanza di saper portare a casa le vittorie 'sporche', ma "bisogna guardarci un po’ negli occhi e preparare la prossima gara che andrà giocata in un altro modo - aggiungendo - da domani giocheremo in un altro modo, sapendo che a Frosinone dovremo fare un’altra gara".
BELOTTI E ZAZA - Le notizie, forse, più positive arrivano dall'attacco granata, che è tornato determinante. Iago ha deciso la partita con l'Atalanta, mentre Zaza e Belotti quella con il Chievo. Ora è il momento di cavalcare l'onda dell'entusiasmo delle punte del Torino per non perdere l'entusiasmo che il loro ritorno al gol può avergli suscitato. I problemi per Mazzarri ora riguarderanno l'assetto tattico da usare e come utilizzare le pedine offensive per non fargli perdere il feeling con la rete, un'arma che in futuro tornerà molto comoda.
ATTENZIONE DIFENSIVA - Per fronteggiare al meglio il Frosinone, però, servirà anche la solita prestazione in fase di non possesso, possibilmente riuscendo a mantenere la porta inviolata per la settima volta consecutiva. Ma anche prendere gol non sarebbe un grande problema pur di segnarne uno in più:i due scontri diretti tra squadre concorrenti impongono ai granata di mettere il risultato al primo posto. I recenti record raggiunti devono essere uno stimolo per i granata a migliorarsi sempre di più e non devono appagare il Torino. In Italia si vince con la difesa, d'altronde, e in questo momento il Toro ha la miglior arma possibile per ottenere grandi risultati.
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