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gazzanet
"Si chiude con i fischi della Maratona il 2017 granata. Altra grande occasione per fare punti buttata al vento dal Torino: i granata non vanno oltre lo 0-0 contro il Genoa, controllando la partita ma non riuscendo a trovare il gol. Dopo un primo tempo positivo da parte di Niang e Berenguer (con Perin miracoloso), nella ripresa i granata si sono spenti, concludendo poco e facilitando il gioco al Genoa, che ha fatto di tutto per addormentare la partita - riuscendoci. Un punto che - visti anche i risultati sugli altri campi - non serve assolutamente a nulla. Altro rimpianto
"Mihajlovic ha pochissime scelte a disposizione visti i tanti infortuni, e lancia contro il Genoa un undici praticamente obbligato. Obi e Burdisso sostituiscono rispettivamente Baselli (squalificato) e Lyanco, mentre davanti tridente inedito con Niang centravanti e Berenguer-Iago a supporto. Nel primo tempo, ai granata manca "solo" il gol (leggi qui). Il Toro parte bene, schiaccia il Genoa - anche nei primi 10' non si registrano grandi occasioni da gol. Il primo squillo arriva da Niang, senza dubbio il giocatore più acceso nei primi 45', che al 15' si gira in area col mancino non trovando però lo specchio della porta. Tentativo apprezzato dal pubblico, che incoraggia il franco-senegalese. Lo stesso ex Milan è di nuovo pericoloso qualche minuto dopo, quando va via con una magia a Rosi, mette a rimorchio per l'accorrente Berenguer che tarda un po' il tiro, trovando Perin sulla sua strada.
"Il Genoa non riesce a costruire un'azione degna di tal nome, e si fa vedere solamente in ripartenza: al 27' eccola la prima chance per gli ospiti, ma Sirigu è attento sulla conclusione di Pandev. Il Toro attacca con maggiore convinzione, Niang lotta e crea, e al 33' solo un super Perin nega il vantaggio ai granata: il portiere rossoblù, infatti, si supera sulla conclusione a giro di Berenguer, togliendo la sfera indirizzata sotto al sette. Nel finale di prima frazione, c'è solo Toro - con Niang ancora vicino al gol con un grandissimo colpo di tacco, parato da Perin. I granata chiudono il primo tempo 0-0, con la consapevolezza che servirà essere più concreti nella ripresa.
"Il canovaccio nei secondi 45' non cambia: c'è solo Toro in campo, col Genoa a difendersi e ripartire. Anche in questa ripresa, però, nei primi 15' succede poco nulla, col Toro che non riesce a concludere dalle parti di Perin in maniera pericolosa. La partita prosegue tra gli sbadigli, Niang è l'ombra del giocatore intravisto nel primo tempo, e i compagni non gli danno certo una mano, sbagliando tanti palloni dalla metcampo in su. Al 18' Miha si gioca il primo cambio, togliendo un poco preciso Valdifiori per Gustafson. Al 25' ecco la prima occasione della ripresa: palla di Gustafson per Niang, che tiene il contatto e supera Perini con un pallonetto, ma Izzo salva tutto sulla linea. Nell'ultimo quarto d'ora c'è spazio anche per Boyé, ma Miha decide di non cambiare nulla a livello tattico, togliendo Berenguer e mantenendo dunque il 4-3-3. Ancora Niang pericoloso al 32', ma Perin è un'altra volta fenomenale sulla conclusione ravvicinata dell'ex Milan. Il Toro ci prova ancora, il Genoa è rintanato, e al 38' il mancino di Iago termina fuori di un soffio. Finisce 0-0: un punto che serve a poco o niente, e alla fine sono di nuovo fischi per i granata.
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