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"Torino e Genoa scenderanno in campo tra qualche ora, e l'obbiettivo è lo stesso: ottenere quei tre punti importantissimi per le rispettive classifiche, uscendo da un momento di calo che attanaglia entrambe le formaizoni. La partita, ovviamente, vedrà diverse sfide singole, veri e proprio uno-contro-uno decisivi - alla fine dei giochi - per le sorti del match. Sul lato sinistro del campo, ad esempio, il Torino dovrà difendersi da Serge Gakpè, un giocatore in cerca di riscatto dopo l'ultima opaca prestazione. Dall'altra parte, cercherà di trincerare il meglio possibile Emiliano Moretti, forse uno dei più positivi della retroguardia granata in questo periodo di scarsa tenuta difensiva.
"SERGE GAKPE' - Risultato più che insufficiente nella sfida contro l'Empoli, Serge Gakpé rischiava seriamente di non vedere il campo a Torino, permettendo a Gasperini di dar spazio a Diego Capel. Queste le sensazioni fino all'altro ieri, poi i convocati di Gasperini: L'ex Sporting Lisbona è rimasto a Genova per infortunio, e dunque con tutta probabilità il tecnico del Grifone dovrà affidare nuovamente un terzo del proprio attacco a Gakpé, che ce la metterà tutta per riscattare l'ultima deludente prestazione. Dotato di un ottimo scatto, l'attaccante francese è discretamente abile nell'uno-contro-uno: i giornalisti francesi, quando il giocatore militava nel Nantes, lo paragonavano a Gervinho o Niang, attaccanti esterni non propriamente "tecnici", ma molto insidiosi.
"RITROVARE RITMO E FIDUCIA - Emiliano Moretti è un vero leader, e lo dimostra sempre in campo, anche quando le cose vanno male. La difesa del Torino, infatti, non si può certo definire irresistibile in queste ultime giornate, con movimenti poco fluidi, colpevoli ritardi in copertura e diagonali approssimative. Moretti è responsabile, esattamente come il capitano Glik e Cesare Bovo di questa situazione, e la sua esperienza, in questa fase di discesa, potrebbe fungere da propulsore per la risalita dei granata: se l'ex Genoa ritrovasse infatti il ritmo, i compagni di reparto - anche lo stesso Glik - sarebbero sicuramente trascinati dalla sua ritrovata fluidità, uno dei punti di forza che hanno sempre contraddistinto il centrale sinistro. Contro il Genoa la grande occasione: un grande lavoro difensivo sul probabile avversario diretto Gakpè per riottenere il feedback giusto dall'ambiente e da sé stesso, e tornare ad essere uno dei trascinatori di questo Torino.
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