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Torino-Genoa 1-0, Mihajlovic: “Visto? Dopo la notte c’è sempre la luce”

Gino Strippoli
Gino Strippoli Condirettore editoriale 

Un Toro più borghese nel primo tempo e più guerriero nel secondo?

"Vincere oggi era fondamentale, per la classifica e i tifosi, per fargli passare un buon Natale. Nel primo tempo sicuramente meglio il Genoa. Noi impauriti e contratti, loro più sciolti, ma è forse anche normale arrivando dopo tre sconfitte. I ragazzi hanno stretto i denti, sono rimasti concentrati nelle difficoltà ed è arrivata la vittoria, grazie ad un buon secondo tempo in cui potevamo anche segnare il secondo".

Che cosa ha detto ai suoi ragazzi per scuotere la squadra nell'intervallo?

"Sapevamo che sarebbe stata difficile perchè il Genoa è una squadra che rischia, che lotta, che accetta sempre sull'uno contro uno. Nell'intervallo, visto che i ragazzi erano impauriti, gli ho detto di andare in campo per divertirsi, non pensare a nulla, non pensare all'arbitro, per andare in  campo e restare concentrati sui propri compiti".

Perchè ha detto che il Toro si era imborghesito?

"Perchè avevamo perso la rabbia, la grinta e la voglia di recuperare la palla nella metacampo avversaria".