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Torino-Genoa, perché sì e perché no: i segnali di Bergamo contro un ritmo da Champions

Silvio Luciani

BERGAMO, ITALY - FEBRUARY 06: Davide Nicola, Head Coach of Torino FC and Amer Gojak of Torino FC celebrates following the Serie A match between Atalanta BC and Torino FC at Gewiss Stadium on February 06, 2021 in Bergamo, Italy. Sporting stadiums around Italy remain under strict restrictions due to the Coronavirus Pandemic as Government social distancing laws prohibit fans inside venues resulting in games being played behind closed doors. (Photo by Emilio Andreoli/Getty Images)
BERGAMO, ITALY - FEBRUARY 06: Davide Nicola, Head Coach of Torino FC and Amer Gojak of Torino FC celebrates following the Serie A match between Atalanta BC and Torino FC at Gewiss Stadium on February 06, 2021 in Bergamo, Italy. Sporting stadiums around Italy remain under strict restrictions due to the Coronavirus Pandemic as Government social distancing laws prohibit fans inside venues resulting in games being played behind closed doors. (Photo by Emilio Andreoli/Getty Images)

"PERCHÉ SÌ - Gli ultimi precedenti, però, danno ragione al Torino. Negli ultimi sette mesi i granata hanno vinto solamente tre partite in campionato, di cui due proprio contro il Genoa. I rossoblù non vincono contro il Torino dal maggio del 2017 e più precisamente, all'Olimpico Grande Torino, non trionfano dal tristemente noto precedente del 24 maggio 2009. Quello tra Toro e Genoa è uno scontro che, negli ultimi anni, ha portato fortuna ai granata.

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