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Torino-Genoa, perché sì e perché no: i segnali di Bergamo contro un ritmo da Champions

Silvio Luciani

TURIN, ITALY - JULY 16:  Andrea Belotti (C) of Torino FC is challenged by Lukas Lerager (R) and Valon Behrami of Genoa CFC during the Serie A match between Torino FC and  Genoa CFC at Stadio Olimpico di Torino on July 16, 2020 in Turin, Italy.  (Photo by Valerio Pennicino/Getty Images)

"PERCHÉ SÌ - Per scardinare una retroguardia così solida (che ha trovato anche un Perin superlativo) il Torino qualche arma ce l'ha. Soprattutto il suo trascinatore, Andrea Belotti, che ha realizzato due gol consecutivi dopo un periodo di digiuno durato qualche partita. Un digiuno quasi casuale, perché Belotti non si è mai fermato e lo dimostrano gli assist di Parma e Benevento e le prestazioni da leader assoluto in tutte le altre partite. I gol di Belotti, contro il Genoa, possono fare la differenza.

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