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GENOA, ITALY - NOVEMBER 04: Marco Giampaolo head coach of Torino FC before the Serie A match between Genoa CFC and Torino FC at Stadio Luigi Ferraris on November 4, 2020 in Genoa, Italy. (Photo by Paolo Rattini/Getty Images)
"Sono passate 12 giornate, con quella di oggi saranno 13, dall'inizio del campionato e Marco Giampaolo ha ancora bisogno di insistere sui valori morali. Negli ultimi interventi davanti ai microfoni il tecnico granata ha spesso sottolineato l'importanza dell'impegno negli allenamenti, della disponibilità e della continuità. Un leitmotiv presente anche nell'ultima conferenza. Ha sottolineato la necessità di spremersi fino all'ultima goccia di sudore, di mettere gli interessi generali al di sopra di quelli personali, di reagire da professionisti dopo le esclusioni per scelta tecnica. Cose che dovrebbero essere scontate alla 13esima giornata, a maggior ragione se si parla di una squadra di professionisti.
"MORALITÀ - Proprio per questo motivo fanno pensare le parole di Giampaolo. Su Edera è stato chiaro, per esempio. Il canterano non si è sempre allenato con questo spirito, ma lo fa "da più di un mese a questa parte". E, vista l'insistenza nell'esprimere questi concetti, viene da supporre che forse ci sono altri giocatori che non si stanno facendo notare in senso positivo. Può essere dunque che con queste parole Giampaolo voglia richiamare all'attenzione chi non gli sta dando abbastanza. Sicuramente voleva lodare l'atteggiamento di Edera, ma forse è ancora più importante ergerlo a modello.
"CONTINUITÀ - Ora Edera può essere funzionale, perché "si allena bene da più di un mese e la fiducia è la conseguenza". E non è l'unico. Ci sono altri due modelli di continuità nella squadra. Senza che gli venisse fatta alcuna domanda, Giampaolo ha menzionato anche Buongiorno come esempio positivo: "Lui ha esordito a Roma, ma non l’ho mandato allo sbaraglio, perché sapevo che avrebbe fatto una buona partita, visto che i segnali mi arrivano". Parole al miele anche per Meité che "è un professionista eccellente. Non ha mai saltato un allenamento e si è sempre allenato con serietà e impegno". E su Sirigu? "Ha reagito da professionista vero dopo l'esclusione: non si è lamentato, non ha fatto polemica, è stato zitto e ha lavorato". La sincerità di Giampaolo è indiscussa e per questo non viene da dubitare delle sue parole. Forse ha bisogno di enfatizzare questi concetti perchè qualcuno non sta dando il massimo? La sensazione è proprio questa e forse il tecnico sta cercando di spronare chi non lo sta soddisfacendo a fare di più.
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