Gvidas Gineitis si prepara a vivere una stagione cruciale per la sua carriera. Dopo un anno e mezzo di adattamento in prima squadra, il centrocampista lituano ha tutte le carte in regola per affermarsi come titolare nel Torino. Giunto nella Primavera del Torino nel gennaio 2022 - dopo aver mosso i primi passi in Lituania e una breve esperienza alla SPAL - Gineitis ha subito conquistato la fiducia di Ivan Juric. Il tecnico croato ha creduto nelle sue qualità, promuovendolo in prima squadra e concedendogli sempre più spazio. Gineitis ha ripagato la fiducia dell'allenatore con prestazioni convincenti, mostrando una crescita esponenziale dalla Primavera fino alla titolarità in Serie A.
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Torino, Gineitis: infortunio alle spalle, sarà la stagione della consacrazione?
Gineitis e l’infortunio sul più bello
—Ivan Juric lo ha sempre elogiato, concedendogli 14 presenze nel 2023/2024, di cui 10 da subentrato e 4 da titolare, nonostante la concorrenza di giocatori come Ilic, Ricci, Linetty e Tameze. Purtroppo, proprio quando sembrava essere diventato un titolare fisso, la sua ascesa è stata interrotta da un infortunio al ginocchio destro - rimediato durante l’allenamento di rifinitura per il match di ritorno contro il Monza - che lo ha costretto a concludere in anticipo il campionato. Dopo una brillante prestazione in Udinese-Torino finita 0-2 per i granata, Gineitis ha saltato le ultime 9 partite della stagione.
Gineitis, stagione importante: può esplodere in maglia Toro
—Ora l’infortunio appare definitivamente alle spalle e la prossima stagione sarà importante per il futuro di Gineitis. Il suo potenziale e la voglia di riscatto dopo l'infortunio potrebbero essere gli ingredienti giusti per ritagliarsi un ruolo da protagonista. Con il cambio di panchina, il futuro di Gineitis sarà nelle mani di Paolo Vanoli. Il giovane centrocampista, fresco di rinnovo fino al 2028, ha ribadito la volontà di rimanere in maglia granata e, se confermerà i suoi progressi, il suo valore potrebbe crescere esponenzialmente. Gineitis è uno degli elementi da cui il Torino dovrebbe ripartire. Classe 2004, abile nei calci piazzati, possiede fisico, corsa e tenacia, caratteristiche che lo rendono un centrocampista completo e tra i giovani più promettenti del nostro campionato.
Articolo a cura di Nancy Gonzalez Ruiz
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