Il primo turno infrasettimanale del campionato di Serie A 2021/2022 metterà di fronte, questo giovedì alle ore 18:30, Torino e Lazio. Sarà un match particolarmente sentito da entrambe le squadre, specialmente dopo gli spiacevoli episodi che hanno caratterizzato gli incontri tra le due compagini nella scorsa stagione. Tra tamponi, Covid, rinvii e processi in tribunale, andiamo a ripercorrere gli ultimi precedenti che hanno contribuito a peggiorare notevolmente i rapporti tra i due club.
Il Tema
Torino, giovedì c’è la Lazio. I rapporti tra i club non sono mai stati così tesi
I match della scorsa stagione tra granata e biancocelesti sono stati ricchi di polemiche. Quella di giovedì non può essere una sfida normale
CAOS TAMPONI - Sesta partita del campionato di Serie A 20/21. Il Torino allenato da Marco Giampaolo cerca i primi 3 punti stagionali contro la Lazio di Simone Inzaghi. Il gol del 3-2 all'87' di Sasa Lukic sembra incanalare la partita su binari granata ma, Immobile prima e Caicedo poi, nel recupero, ribaltano la sfida, fissando il risultato finale sul 3-4. Oltre alla sconfitta cocente, ciò che più è difficile da digerire per i granata è la questione Immobile, il quale, positivo nei giorni prima della gara e negativizzato giusto in tempo per poter partire con la squadra per la trasferta in Piemonte e segnare, ritorna positivo poco dopo la sfida. E' l'episodio dà il via al caso tamponi in casa Lazio, con il Torino che si costituisce parte lesa nel processo relativo, che si conclude solo il 26 marzo, quando il giudice sentenzia l'inammissibilità dei granata come tale, cento cinquantamila euro di ammenda per la Lazio, 7 mesi di inibizione per il presidente Claudio Lotito e 12 mesi a testa per i medici Fabio Rodia e Ivo Pulcini. Nessuna penalizzazione comunque per il club biancoceleste in classifica e risultato del campo confermato. Una situazione particolare che vede il Torino uscire sconfitto sotto tutti i punti di vista.
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PENULTIMA GIORNATA - 25 giornata del campionato di serie A 20/21, per il 2 marzo è in programma Lazio-Torino allo stadio Oimpico di Roma, ma i granata non si presentano, essendo bloccati dall'Asl di riferimento per via dello scoppio di un focolaio di Covid nello spogliatoio. Data l'assenza degli avversari, Lotito intravede la possibilità di richiedere la vittoria a tavolino e fa partire un processo in tribunale in cui sostiene che i granata avrebbero potuto presenziare il giorno della gara, in quanto la quarantena obbligatoria per i calciatori si sarebbe conclusa il 28 febbraio. Inizia così un processo lunghissimo che dà ragione, in tutti i tre gradi di giudizio, al Toro. La gara si recupera poi il 18 maggio, ultimo mercoledì prima della giornata conclusiva di mercato. E' una sfida di particolare importanza per i granata, a cui basta un punto per salvarsi, mentre i biancocelesti, senza alcun obiettivo di classifica, scendono solo in campo per permettere a Filippo Inzaghi, allenatore del Benevento e fratello dell'allenatore Simone, di avere un'ulteriore chance di salvezza nell'ultima giornata, che avrebbe messo di fronte il Benevento proprio al Torino. Il risultato finale è o-o con Immobile che sbaglia un calcio di rigore nel finale di un match pieno di tensioni nel post gara.
TENSIONE - Il match regala così la permanenza in Serie A al Torino ma si conclude con diverse polemiche, specialmente tra Immobile stesso e il Presidente Cairo, sul quale l'attaccante napoletano disse: "Tutti sanno chi è Ciro Immobile. Posso accettare le critiche al calciatore ma non gravi offese all’uomo che sono, soprattutto se arrivano da dirigenti del mondo del calcio. Cairo è arrivato perfino a dirmi che ho giocato la gara d’andata da positivo al Covid“. La risposta non si fa attendere: "So chi è Ciro Immobile, un calciatore venuto al Torino dopo un anno deludente al Genoa. Io lo avrei voluto riscattare nonostante un girone d’andata non brillante, gli ero affezionato. Mi ha fatto dire dal procuratore che doveva andar via da Torino per motivi personali. Questo è Ciro Immobile“. La società Lazio si schiera poi al fianco del suo calciatore in questo diverbio che ha incluso anche il Presidente Lotito sugli spalti durante la gara: "Tuteleremo il nostro Capitano e la Società in tutte le sedi, legali e sportive, dalle accuse infamanti che rispediamo convintamente al mittente. Il nostro campionato e’ stato accompagnato da una incessante campagna diffamatoria, che ha macchiato l’immagine sportiva della Lazio e ne ha condizionato i risultati". Questi gli ultimi precedenti pieni di tensione tra Torino e Lazio: la sfida di giovedì non potrà essere solo una semplice partita di Serie A.
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