Torino, gli errori gratuiti pesano: lavorare sulla mente per eliminarli e fare punti

"Gli errori madornali sono la croce degli allenatori. Sono errori tecnici, dettati dalla superficialità e dalla scarsa attenzione di un momento. Sono errori che non dipendono direttamente da chi conduce una squadra dalla panchina. Sono individuali è vero, ma essendo il calcio sport di squadra gravano enormemente sull'intero gruppo. E il primo a pagarne le conseguenze è l'allenatore, colui il quale si trova per primo sulla graticola. Se i risultati non arrivano, d'altronde il primo a pagare è proprio il mister. Di errori gratuiti, come si direbbe nel tennis, il Torino di quest'anno è campione e Marco Giampaolo se n'è accorto nelle prime sette partite da allenatore granata. Rapida carrellata per rinfrescare la memoria? Il passaggio sbagliato da Zaza a Belotti a Firenze, il gol mangiato a porta vuota da Verdi con la Lazio, il gol regalato da Sirigu al Cagliari e non solo.

"PUNTI DA FARE - Ripensando a questi episodi il tifoso del Torino non può far altro che disperarsi nuovamente a distanza di qualche settimana. E lo farà certamente anche Giampaolo nel suo isolamento domiciliare dettato dal Covid-19. Tuttavia, non tutto è negativo nella carrellata presentata. Proviamo a guardare il mondo da un'altra prospettiva: se in futuro gli errori madornali, tecnici, individuali dovessero essere riposti in soffitta, cosa accadrebbe? Probabilmente, qualche punto in più nelle casse granata arriverebbe. Il Torino, dopo l'ultima sosta per le Nazionali in questo 2020, dovrà affrontare un ciclo di fuoco. Contro squadre come l'Inter o la Juventus, ad esempio, non potrà assolutamente permettersi cali di tensione e di concentrazione, altrimenti il cammino si fa ancor più in salita di quanto non sia già sulla carta.

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"LAVORO MENTALE - Il discorso ottimistico non riguarda, comunque, solo il futuro prossimo. Gli errori è vero che ci sono stati e hanno fatto perdere dei punti preziosi, ma in qualche modo è meglio che siano stati errori di questo tipo piuttosto che approcci sbagliati alle partite o movimenti errati di interi reparti. Vuol dire che qualcosa Giampaolo sta seminando, vuole dire che il suo Torino piano piano sta prendendo forma anche se, poi, sul più bello scivola e ricava poco. Il lavoro mentale e psicologico che Giampaolo dovrà svolgere sul Torino per inculcarli una mentalità vincente è probabilmente il più complicato che si ritrova ad affrontare l'ex allenatore della Sampdoria e del Milan. Ma se riuscirà ad ottenere buoni risultati da questo punto di vista sull'intero gruppo, allora gli errori gratuiti scemeranno ed essendo il rapporto inversamente proporzionale i punti aumenteranno.