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Torino, gli stakanovisti da sosta a sosta: Brekalo e gli esterni i punti fermi
Il Torino ha avuto un calo netto nel corso delle ultime partite. In particolare, dalla sosta di febbraio a quella di marzo i granata non hanno mai vinto, non riuscendo più ad esprimersi come era riuscito nel corso dell'inizio della stagione, se non in alcune sporadiche prestazioni come contro la Juventus o l'Inter (entrambe pareggiate). In queste partite Juric ha cercato di risollevare le sorti della propria squadra, affidandosi soprattutto ad alcuni giocatori che l'allenatore ritiene alquanto cruciali per il suo tipo di gioco.
BREKALO E GLI ESTERNI - I calciatori più impiegati in queste sette partite sono stati tre: Brekalo, Vojvoda, Singo e anche Rodiguez. In particolar modo, il tecnico croato si è affidato molto al terzino sinistro, impiegandolo titolare in tutte le gare disputate, sostituendolo solo due volte facendogli perdere un totale di 60 minuti. A livello numerico è Brekalo il secondo in questa speciale classifica, con 67 minuti non giocati e 6 partite disputate da titolare e soltanto una partendo dalla panchina. Sul terzo gradino del podio troviamo Rodriguez, con lo score molto vicino a quello di Brekalo ma con 86 minuti in cui non è stato in campo. La medaglia di legno se la dividono Singo (con 6 partite da titolare, 1 da subentrato e 122 minuti fuori dal campo) e Bremer, titolare per 6 partite e assente contro l'Udinese per squalifica.
CHIAVE - Questi sono alcuni degli uomini chiave di Ivan Juric, di cui il tecnico si fida molto e difficilmente se ne priva. Tra gli altri che non compaiono in questa classifica, ci sono Lukic e Mandragora che, senza le due assenze ciascuno, sarebbero stati quasi sicuramente in cima alla graduatoria. Infatti nelle gare in cui sono stati convocati (5) hanno sempre giocato titolari perdendo una manciata di minuti ciascuno. Anche Belotti è tornato forte: dopo l'infortunio è tornato in campo contro il Venezia, sostituendo Sanabria e togliendogli definitivamente il ruolo di attaccante titolare, accumulando 5 gare da titolare e una da subentrato, segnando due gol. Dopo questo periodo negativo, potrebbe essere arrivato il momento dei volti nuovi, dando minutaggio a chi è stato più ai margini.
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