toro

Torino, Glik: “Europa League? Possiamo sognare anche noi”

Diego Fornero

Ritiro estivo / Il capitano granata in conferenza stampa: "Voglio essere protagonista: il mio sogno è giocare in una squadra top, ma magari rimarrò per anni al Toro....

"Ha parlato, in conferenza stampa, il capitano del Torino, Kamil Glik, dando innanzitutto un breve resoconto di questo suo triennio in granata: "Fino ad oggi è stato tutto perfetto, quando sono arrivato non c'era tanto entusiasmo intorno, anzi posso dire che ci fosse un po' di contestazione verso la squadra e la società, però poi abbiamo dimostrato sul campo che possiamo fare qualcosa di bello. Dopo questi tre anni, ed ogni anno abbiamo fatto qualcosa di importante, posso dire che, per il momento, sia tutto perfetto".

"Un Kamil Glik capitano, ma sfiorato, in passato, anche da voci di mercato che lo volevano nel mirino di alcune grandi squadre: "Mi piace stare qui, ho firmato il nuovo contratto perché posso fare ancora qualcosa, spero che questo anno sarà davvero per me importante, può cambiarmi la vita, insieme con tutta la squadra voglio essere protagonista. Oggi penso solo a prepararmi bene per la prossima stagione Sicuramente il mio sogno è giocare in una squadra al top, poi magari rimango per altri tre o quattro anni al Torino, non so. Voglio fare una stagione importante, ad altissimo livello, questo ora è il mio obiettivo".

"Un'Europa League che Glik conosce, per averla giocata ai tempi della militanza in rosanero: "Ho già giocato in Europa League con il Palermo, considerato che l'anno scorso ha vinto il Sevilla, ripescato al posto del Rayo Vallecano, allora anche noi possiamo sognare, però dobbiamo pensare passo dopo passo, adesso ci aspettano due partite molto importanti. Sicuramente sarebbe una cosa bellissima, considerato che siamo partiti dalla Serie B: pensare di giocare ora i gironi di Europa League sarebbe una cosa molto importante. Per il momento pensiamo al terzo turno, poi può succedere di tutto".

"Una stagione impegnativa, quella che verrà, che potrebbe vedere i granata impegnati su tre fronti: Europa, Campionato e Coppa Italia. Quanto sarà impegnativo? "Io penso che i giocatori vogliano giocare sempre, questo periodo di preparazione è importante per essere pronti a giocare ad alto livello, ci saranno anche Campionato e Coppa Italia e dobbiamo farci trovare pronti. Io ho 26 anni quindi per me è il momento giusto. Per un difensore, questa è l'età perfetta per giocare, io sicuramente sarò pronto a fare 40/45 partite all'anno, oltre alla Nazionale. Mi sento pronto, quindi sarà sicuramente un anno bellissimo".

"Una difesa pressoché invariata rispetto alla passata stagione, mentre cambiano molto gli altri reparti: "Questi giorni servono per conoscerci meglio e lavorare di più sul piano offensivo, a livello difensivo siamo più o meno gli stessi, cambierà molto l'attacco e il mister sta valutando tutte le opzioni, farà lui una scelta. Noi ci stiamo conoscendo e dobbiamo sfruttare al meglio questi giorni".

"Il vero obiettivo della prossima stagione? "Ripetere questo campionato sarebbe un'ottima cosa. Vorremmo restare almeno due anni a qeusto livello, e dimostrare di non aver fatto soltanto un buon campionato per caso. Restare nei primi dieci è un obiettivo per adesso e per il futuro. Pensiamo partita dopo partita, è questo che ci ha permesso negli anni scorsi di arrivare ad un certo livello".

"Per i nuovi arrivati c'è il problema linguistico? "Per i giocatori nuovi un po', ma ognuno può parlare coi compagni: per Ruben Perez e Martinez ci sono Larrondo e Moretti che parlano spagnolo, ad esempio, e comunque l'italiano si impara. Io ci ho messo circa sei mesi. A Jansson parliamo inglese, ma sta imparando piano piano l'italiano anche lui".

"Da capitano che messaggio vuoi dare ai tifosi per la prossima stagione? "Non posso promettere niente, ma posso dire che faremo di tutto per rispettare questa maglia e sudare in campo per 95 minuti e fare una bella stagione per divertirci tutti insieme. Se siamo arrivati dove siamo oggi è anche merito dei tifosi che ci stanno sempre vicino, speriamo che anche nei momenti di difficoltà, che vivono tutti, anche le grandi squadre, loro restino accanto a noi".