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Ieri la sconfitta contro la Germania, ma capitan Kamil Glik - direttamente dal ritiro con la sua Polonia - non si perde d'animo e crede nella qualificazione: "Abbiamo sicuramente sbagliato approccio nel primo quarto d'ora e avremmo potuto e forse dovuto raddrizzare la sfida. Ma non importa, archiviamo la batosta e andiamo avanti come sappiamo fare. La qualificazione è ampiamente alla nostra portata. Nel girone, questa rappresenta la nostra prima e unica sconfitta".
Terminato il calciomercato, le domande dei colleghi di sport.se.pl, si spostano sulla sua permanenza sotto l'ombra della Mole: "Sono felice di essere rimasto al Torino nonostante le tanti voci di mercato che parlavano di grandi club sulle mie tracce. Non ci sono mai state vere e proprie trattative, ma solo qualche interessamento, come probabilmente è normale che sia dopo che disputi una buona stagione. Ci tengo a sottolineare che non ho mai chiesto a Cairo di essere ceduto, anzi. Per di più la mia permanenza non è mai stata messa in dubbio da parte della società che dopo aver ceduto Darmian, ha preferito bloccare ogni altra possibile grande partenza. Sono fiero di essere ancora qui".
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