Guillermo Maripán negli anni ha ribadito in più occasioni il grande affetto che lo lega alla famiglia, sempre al suo fianco nei momenti difficili prima ancora che nei successi. I genitori de El Toqui e la sorella Francisca sono punti di riferimento imprescindibili. I genitori nello specifico sono stati di gran supporto nel periodo giovanile, in uno dei momenti che Guillermo ricorda come di maggiore difficoltà in un'intervista del 2016 ai microfoni dell'Universidad Católica: "A quattordici anni non sono stato selezionato per il campionato U14. La mia famiglia mi ha detto di dedicarmi allo studio, ma anche di continuare a giocare. Ho pensato di cambiare squadra. Non ero in rosa, potevo allenarmi ma non andare negli spogliatoi o indossare la divisa. Per questo spesso non avevo voglia di andare, ma i miei genitori mi hanno aiutato e spronato ad allenarmi comunque. Uscivano da lavoro e mi portavano ad allenamento". Poi la traiettoria di Maripán ha preso una strada diversa e il difensore è diventato un perno delle giovanili: "Sono maturato molto nel periodo in cui non facevo parte dell'U14". La famiglia inoltre andava sempre a vedere le partite dei Cruzados insieme e ha seguito tutto il percorso del figlio: "Se non fosse per loro non sarei arrivato dove sono arrivato. Tutto ciò che sono come giocatore e persona lo devo ai miei genitori, ho seguito i loro valori. Mi hanno insegnato tantissimo".
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