Il Torino ha concluso la stagione con una sconfitta, ma portandosi a casa la consapevolezza di poter puntare molto più in alto con un po' di costanza in più nel corso del campionato. In quest'annata il Toro ha lasciato troppi punti per strada, che avrebbero regalato palcoscenici più prestigiosi ai ragazzi di Juric. Ma dopo quest'anno ci saranno molte partenze: di conseguenza il tecnico serbo ha annunciato in conferenza stampa di aver bisogno di 10 giocatori su cui lavorare, per puntare - senza tanti fronzoli - all'Europa. "Io ne ho contati dieci da mettere dentro. Basta fare i conti, tra i prestiti, quelli in scadenza": queste le parole dello stesso tecnico dopo la partita contro la Roma (LEGGI QUI).
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Torino, i 10 giocatori di Juric: priorità al difensore centrale e alla trequarti
Il tecnico ha annunciato di volere 10 elementi per puntare all'Europa: ecco gli elementi di cui necessita Juric
PRIORITÀ - Sul taccuino di Cairo e Vagnati per soddisfare Juric ci dovranno essere 10 nomi, ma ci sono delle priorità per gli acquisti. Di certo il primo nome più importante è quello che riguarda il ruolo di difensore centrale: con il quasi certo addio di Bremer, servirà un rimpiazzo al centro della difesa. Quello a cui aspira Juric è un profilo che possa fare il titolare, senza la pretesa di trovare un altro difensore come il brasiliano. Gli altri due ruoli importanti da definire saranno sulla trequarti, nevralgici per il gioco di Juric: Brekalo ha già la valigia in mano, quindi servirà un giocatore al posto suo. In più Pjaca molto probabilmente non sarà riscattato, quindi si libera un altro posto. Praet è ancora in forse: dopo la stagione in fin dei conti positiva, si potrebbe puntare sul riscatto, ma se questo non dovesse arrivare ci sarebbe un altro giocatore da acquistare al suo posto. Infine c'è la questione relativa al portiere: al Torino serve un titolare, Berisha e Milinkovic-Savic si sono dimostrati affidabili solo a tratti e con molte lacune.
LA LISTA - Per concludere la lista, oltre a quella prioritaria, bisogna guardare tutte le situazioni in bilico. In primis giocatori come Mandragora, che sono ancora in prestito e il riscatto non è ancora scattato, vanno definiti: come ha detto Juric "Mandragora se lo prendiamo è uno, perché non lo conto come giocatore del Torino ora". Il discorso si amplia pensando al fatto che Pobega tornerà al Milan essendo in prestito secco, e anche questa sarà una grande assenza da colmare. Di certo servirà un esterno sinistro, perché Ansaldi non rinnoverà il contratto e Fares molto probabilmente non verrà riscattato. Di conseguenza si arriva agli ultimi tre nomi, quelli che forse sono un po' più scontati e sulla bocca di tutti. Se Belotti darà il suo addio, dovrà essere sostituito in maniera opportuna: la speranza dell'ambiente è che rimanga, abbracciando il progetto di Juric. Per concludere, servirà capire la situazione di Pellegri: se la società e il tecnico non dovessero puntare su di lui, servirà anche un suo sostituto.
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