All'inizio e alla fine, uno Zaza estivo. Nel mezzo, una stagione ampiamente sotto tono nella quale non è mai riuscito a rendersi veramente utile e al centro del gioco. L'attaccante è partito forte nelle gare di qualificazione all'Europa League, con tre gol e tre assist. Nel post Covid, altre tre marcature (anche di buona fattura, come quella contro il Bologna) che lo hanno rimesso in carreggiata, soprattutto in vista della nuova gestione targata Giampaolo. Però queste due parti dell'annata non riabilitano l'intera stagione passata pressoché nell'anonimato, tra prestazioni nervose e poco concrete. Serve più costanza e più freddezza sotto porta, non solo nei mesi estivi...
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