Mister Juric torna dalla Spagna con diverse risposte e anche con una nuova possibilità di schierare i granata. Il Torino è sempre sceso in campo con il 3-4-2-1 e così resterà, ma il tecnico in Spagna ha schierato per due volte i suoi affiancando Karamoh a Sanabria. Miranchuk e Vlasic rimarranno dietro al centravanti, però non è detto che il croato possa inserire un uomo in più di fianco alla punta in qualche partita specifica o in situazioni di svantaggio. Per il Toro sarà una variante in più da tenere in considerazione in particolare quando sarà più difficile trovare la via della rete.
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Torino, il 3-4-1-2 può essere un’opzione in più per Juric dopo la sosta
Il modulo non cambierà il modo di giocare, ma darà una nuova variante tattica
—Il Torino ha fatto fatica a segnare e a creare occasioni da rete. La difesa ha garantito buone prestazioni, ma il reparto offensivo non è riuscito ad incidere come avrebbe dovuto. Anzi, spesso si è dovuto affidare alle giocate del singolo: Vlasic su tutti. Avere una nuova variante tattica può dare alla squadra qualche possibilità in più per avvicinarsi alla porta avversaria. Il Toro deve cercare di segnare maggiormente e un attaccante di sostegno al centravanti è facile che metta in difficoltà le difese. L'inserimento di Karamoh testimonia la stima che il tecnico ha nei suoi confronti: si può tranquillamente dire che lui sia avanti nelle gerarchie rispetto a Seck. I titolari rimarranno comunque Vlasic e Miranchuk, con Radonjic pronto ad incidere in particolare con le "piccole", e in avanti Sanabria e Pellegri si contenderanno il posto. L'italiano non ha fatto male nei momenti di assenza del paraguayano e ora nessuno può essere certo del posto. Questo nuovo modulo è probabile che dia anche una maggiore possibilità di turnazioni. Il Torino avrà bisogno di tutti e Juric ha già dimostrato di saper dare fiducia a chi più sta meglio e merita.
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