gazzanet

Torino, il Carpi è squadra stretta: aprire il gioco per scardinare la difesa

Nikhil Jha

Verso domenica / La sconfitta degli emiliani contro la Roma insegna: sfruttando le fasce si posso aprire gli spazi giusti

"Se il passato insegna, ecco che dall'ultima partita del Carpi, venerdì scorso a Modena, Ventura potrebbe trarre alcune informazioni interessanti per valutare al meglio come approcciare l'incontro di domenica prossima. Tra i dati più interessanti, soprattutto se confrontati con l'impegno dei granata al Barbera contro il Palermo, c'è quello dell'ampiezza media della squadra. I biancorossi si sono assestati su una larghezza di 28,63, appena 7 centimetri in più del Palermo (28,56). Così facendo, gli emiliani hanno subito il gioco sulle fasce della Roma che, nonostante l'ampiezza pressoché uguale, ha costruito il 59% dei suoi attacchi nei pressi delle linee laterali.

"Vista la rotonda sconfitta (1-3), è logico riflettere su questo dato, soprattutto notando che il Torino contro il Palermo si è aperto per 33,47 metri. I granata, che hanno nelle loro corde la possibilità di sfruttare in maniera consistente i propri esterni possono e devono approfittare della difficoltà degli uomini di Castori, colpendoli nel vivo dei propri difetti. Al Barbera, i ragazzi di Ventura hanno costruito il 46% dei loro attacchi sui lati del campo: ampliare ulteriormente la fetta di azioni offensive riservate alle incursioni laterali potrebbe mettere in pericolo la stabilità della difesa emiliana.

"I granata, dunque, non dovranno correre il rischio di rimanere imbottigliati nella sacca difensiva che potrebbe formarsi davanti all'area biancorossa, sulla falsariga di quanto accaduto contro il Verona: in quella occasione, la ragnatela orchestrata da Del Neri funzionò alla perfezione e, parimenti, il Torino non riuscì a leggere con sufficiente lucidità la partita, portando a casa un negativo 0-0. I tifosi granata sperano che, almeno in questa circostanza, il passato insegni davvero...