Sebbene l'inverno sia alle porte e sebbene quest'autunno stia facendo segnare temperature piuttosto fredde, la temperatura all'ombra della Mole è altissima complice la questione societaria del Torino. Quale futuro per i granata? La domanda è ormai sulla bocca di tutti e ha travalicato ampiamente i confini della città sabauda. In tanti chiacchierano sul futuro del Torino, le voci di un'imminente cessione di Urbano Cairo si susseguono. Così come arrivano puntuali smentite e aperture da parte dei diretti interessati.
IL TEM
Torino, il futuro del club: quello che si sa fino a questo momento
Contestazione sempre più aspra
—Sappiamo in primo luogo che buona parte della piazza è stufa della presidenza di Cairo. La fetta dei contestatori si sta ampliando in modo netto settimana dopo settimana e quel 60% di favorevoli alla presidenza Cairo - percentuale recentemente menzionata dall'imprenditore alessandrino per evidenziare che la contestazione arrivava da una minoranza rumorosa - appare difficile da individuare. A dimostrazione di quanto scritto ci sta la dura contestazione di domenica scorsa prima di Torino-Monza e quella "coreografica" all'ingresso in campo delle squadre contro il Napoli. La contestazione è quindi del tutto divampata, tra striscione fuori il Filadelfia e in centro a Torino. Il coro ormai colonna sonora e tormentone è uno solo: "Urbano Cairo devi vendere, vattene".
Aperture di Cairo a una possibile cessione
—L'altra cosa che sappiamo ce l'ha detta direttamente Cairo nelle scorse settimane e ha rappresentato un'apertura non da poco, soprattutto perché dette da chi fino a qualche settimana fa aveva sempre ribadito la propria non volontà di cedere il passo. “Io non voglio rimanere a vita, venderò se arriverà qualcuno più ricco e più bravo di me, ma al momento non c’è. Al momento non c’è stato nessun incontro. Ho incontrato Red Bull a giugno perché volevano diventare sponsor e così è stato, poi non li ho più visti. Fondo Pif? Non so chi siano”. Tale dichiarazione ha fatto seguito a quella sui ventenni che finiscono. Dunque, qualche apertura per la cessione c'è stata ma è da capire se a ciò corrisponda la presenza effettiva di una trattativa. Inoltre nella giornata di oggi, venerdì 6 dicembre, il presidente ha rilasciato un'intervista a La Stampa, dove sembra chiaro l'intendo vendere entro la prossima stagione
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