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Torino, il mercato se resta Belotti: pochi acquisti, ma mirati

Gualtiero Lasala

 VERONA, ITALY - APRIL 23: Adem Ljajic of Torino FC looks on during the Serie A match between AC ChievoVerona and FC Torino at Stadio Marc'Antonio Bentegodi on April 23, 2017 in Verona, Italy. (Photo by Emilio Andreoli/Getty Images)

"In caso di permanenza di Andrea Belotti, il Torino non sarà di certo rivoluzionato. Cercando di tracciare una linea ipotetica ma allo stesso tempo concreta, la società granata dovrebbe cercare di rinforzare una base già molto solida, provando ad assicurarsi in primis due giocatori per consolidare ancora di più la squadra di Sinisa Mihajlovic. Oggettivamente serviranno un centrocampista titolare, che dia garanzie dal punto di vista fisico ma anche tecnico e che si adatto sia ad uno schema a due che ad uno a tre giocatori. L'altro obiettivo sarebbe un attaccante esterno da poter utilizzare come titolare, che possa dare ancora più soluzioni all'attacco granata specie se Mihajlovic, come sembra, adotterà come modulo-base il 4-2-3-1.

"Nodo alquanto importante riguarda anche la porta del Toro: il tutto orbita intorno ad Hart, che potrebbe andare via o rimanere, e nei rispettivi casi si aprirebbero scenari diversi, dall'acquisto di un altro portiere da affiancare al giovane Milinkovic-Savic, fino al mettere in ghiaccio la porta con la sicurezza di avere il portiere della Nazionale inglese a propria disposizione (QUI i dettagli).

"Non sarebbero prioritari, ma molto utili altri due giocatori: un trequartista, che possa dare il cambio ad Adem Ljajic, che non potrebbe rischiare di giocare tutti i match del campionato, potendo risentire potenzialmente dal punto di vista fisico. E poi un attaccante centrale, come sostituto di Andrea Belotti, se Maxi Lopez dovesse decidere di cambiare casacca.

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