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Vanja Milinkovic-Savic during the Italian Serie A, football match between Torino FC and Juventus FC on13 April 2024 at Stadio Olympic Grande Torino, Turin Italy. Photo Nderim Kaceli
Trentadue giornate, sedici clean sheet: una partita ogni due con la cifra zero alla voce gol subiti. Il Torino di Ivan Juric ha un'arma in più rispetto a tutte le altre squadre in lotta per l'Europa e si chiama rendimento difensivo. Non è una novità, anzi se ne parla fin dallo scorso autunno. Una volta sistemate le lacune iniziali i granata hanno dimostrato di avere una fase difensiva pressoché perfetta, perché sa coniugare equilibrio e organizzazione. Anche Vanja Malinkovic-Savic ne ha tratto vantaggio e dalla Juventus alla Juventus è passato da essere l'anti-eroe all'eroe nel senso che all'andata ha sbagliato tre uscite clamorose e ha incassato due gol mentre al ritorno ha sfornato almeno due parate decisive, di quelle che salvaguardano il risultato. I sedici clean sheet in campionato sono un suo vanto perché quando si parla di porte inviolate la prima associazione riguarda il portiere. E l'estremo difensore serbo è diventato il primo in classifica per numero di clean sheet tra i portieri del Toro da quando la Serie A è a venti squadre. Con lo 0 a 0 contro la Juventus ha superato quota quindici, quella del Toro di Walter Mazzarri nella stagione 2018/2019, l'annata dell'Europa per intenderci.
E c'è da aggiungere una cosa. Il Toro tra le mura amiche vanta un numero esagerato di gare senza reti subite. In ben undici partite ha tenuto la porta chiusa e nemmeno l'Inter, prossima a laurearsi Campione di Italia per la ventesima volta nella sua storia, può vantare numeri così eclatanti. L'affidabilità della fase difensiva di Juric è ormai assodata. Ci sono altri problemi che fin qui hanno minato il percorso granata, ma sicuramente non quello difensivo. I numeri, del resto, parlano chiari e sono emblematici. Trafiggere il Toro è difficile per tutti: quarta miglior difesa, meglio soltanto Inter, Juventus e Bologna. Ventinove gol presi in trentadue giornate, meno di uno in media a gara, e ben tredici di questi gol concentrati in appena quattro partite (Milan e Inter all'andata, Roma e Empoli al ritorno); ciò significa che nelle restanti ventotto giornate il Toro ha preso soltanto sedici gol. Ultimo dato: il Torino non chiudeva un derby della Mole con clean sheet dal 26 febbraio 2008, era la squadra di Walter Novellino, un'era geologica fa.
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