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TURIN, ITALY - DECEMBER 20: Rodrigo Palacio of Bologna battles for possession with Lyanco of Torino during the Serie A match between Torino FC and Bologna FC at Stadio Olimpico di Torino on December 20, 2020 in Turin, Italy. Sporting stadiums around Italy remain under strict restrictions due to the Coronavirus Pandemic as Government social distancing laws prohibit fans inside venues resulting in games being played behind closed doors. (Photo by Valerio Pennicino/Getty Images)
Sotto le Feste su Toro News torna l’appuntamento con i pagelloni di fine anno: a ogni giocatore assegneremo un voto che riassuma la prima parte della stagione 2020/2021, ossia il periodo che va da settembre a dicembre. Buona lettura.
Il Torino ha la peggior difesa del campionato, eppure la prima parte della stagione del difensore più impiegato non si può catalogare come gravemente insufficiente. Lyanco ha collezionato 11 presenze in campionato, una in Coppa Italia per un totale di 1.110 minuti. Il difensore brasiliano sembrava prossimo a lasciare Torino in estate. Si era parlato di un suo possibile ritorno al Bologna e poi di una cessione in Portogallo allo Sporting Lisbona. Le richieste del Torino, però, hanno fatto desistere i lusitani. Lyanco è rimasto granata e grazie alle sue capacità tecniche superiori rispetto agli altri compagni di reparto si è guadagnato la fiducia di Marco Giampaolo. Dal Cagliari al Bologna ha messo insieme ben 11 partite dal 1', saltando la trasferta di Napoli per squalifica. Uno score importante per il nazionale verdeoro che è riuscito finalmente a dare continuità alla propria attività, da sempre, almeno al Torino, minata da tanti infortuni. Tuttavia, ha commesso qualche errore di troppo e anche lui è finito nel vortice nel quale è rientrato l'intero reparto granata.
PARTITA TOP - La sua miglior prestazione l'ha offerta nel giorno dell'unica vittoria in campionato del Torino, quella a Marassi contro il Genoa. Attento, ordinato, pulito nella marcatura. Riuscì ad annullare dapprima Pjaca e poi Pandev. Quella sera fu schierato nella difesa a quattro di Giampaolo in compagnia di Singo, Bremer e Murru. Anche in occasione dell'unica partita senza reti incassate, quella casalinga contro il Crotone, non sfigurò affatto ma in quella circostanza il suo compito fu più semplice rispetto al mercoledì precedente vissuto a Genova. Non male, nonostante le tre reti incassate, anche la gara contro il Sassuolo a Reggio Emilia.
PARTITA FLOP - Contro l'Udinese Lyanco ha vissuto la sua serata più complicata della prima parte della stagione. Tanti errori in fase di impostazione. Non riuscì a fermare Pereyra nell'azione del 2 a 3. Inoltre, nel corso del primo tempo prese un cartellino giallo, uno dei cinque del suo campionato. Non bene nemmeno a Roma ed in casa contro il Cagliari e la Lazio.
VOTO - Lyanco non merita la sufficienza per quanto offerto al Torino da settembre ad oggi, perché è stato il più presente dei difensori nella retroguardia peggiore della Serie A nelle prime 14 giornate. Non si può, tuttavia, scendere sotto il 5.5 nella valutazione. Il Torino continua ad essere per lui un'ottima vetrina e finalmente la sta sfruttando con costanza. Probabilmente, ad agosto nessuno si sarebbe aspettato che sarebbe stato Lyanco il titolare inamovibile della difesa di Giampaolo, in primo luogo perché sembrava destinato alla partenza verso altri lidi, in secondo luogo per la sua proverbiale fragilità. Invece, con i suoi 1.110 minuti è il quarto per minutaggio nella rosa del Torino.
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