Terminata la stagione, su Toro News torna l'appuntamento con i pagelloni di fine anno: a ogni giocatore assegneremo un voto che riassuma la stagione 2021/2022. Buona lettura.
Pagelle
Torino, il pagellone di fine anno: Berisha 5.5, non ha convinto fino in fondo
Il portiere ha scavalcato nelle gerarchie Milinkovic-Savic, ma non ha donato garanzie in vista della prossima stagione
La pagella di fine stagione di Etrit Berisha non è propriamente sufficiente. Arrivato a Torino per contendere il posto a Vanja Milinkovic-Savic, c’è effettivamente riuscito soltanto nella seconda parte dell’annata, complice gli errori del serbo. Eppure nemmeno Berisha ha convinto e non si è dimostrato all’altezza del ruolo da titolare soprattutto se il Torino vorrà avere maggiore ambizione nella prossima stagione. Il portiere albanese, uomo di grande esperienza, nell’ultimo scorcio di campionato ha fatto comprendere che può essere un valido secondo, non un primo portiere che punta a restare nella parte sinistra della classifica. Proprio per questo il Torino dovrà guardarsi intorno nel corso dell’estate per sopperire al problema tra i pali.
PARTITA FLOP - Gli errori, in effetti, non sono mancati nell’arco dell’annata. Con il Genoa non è stato affatto esente da colpe e poi c’è da ricordare un’uscita a vuota da matita blu contro la Lazio. Inoltre, l’albanese è stato impreciso sul gol dell’Empoli e poco scaltro nel primo rigore fischiato alla Roma nell’ultima giornata (l’errore in quel caso fu più di Rodriguez che suo).
PARTITA TOP - A proposito di Roma è stato giustamente celebrato per le parate sfornate durante la partita che hanno evitato un passivo ben più pesante. Nello stesso tempo Berisha si è distinto per il rigore parato al Napoli e per qualche altra prestazione tutto sommato sicura. Questo in breve il riassunto di quanto fatto da Berisha in undici gare stagionali disputate per un totale di 900 minuti in Serie A contraddistinti da otto gol incassati e da quattro match con la porta inviolata.
VOTO - Come detto, la stagione di Berisha non è stata propriamente sufficiente. Il suo voto nella pagella di fine anno si attesta sul 5,5. Ha scavalcato Milinkovic-Savic nelle gerarchie ma non è stato in grado di convincere l’ambiente in vista del 2022/2023.
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