Terminata la stagione, su Toro News torna l'appuntamento con i pagelloni di fine anno: a ogni giocatore assegneremo un voto che riassuma la stagione 2022/2023. Buona lettura.
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Torino, il pagellone di fine anno: Juric 7, più punti nonostante gli addii
Ad aprire la stagione di Ivan Juric era stata la dura lite con Vagnati, filmata e diventata subito virale. Dopo tantissimi addii eccellenti ed un mercato in entrata decollato solamente nelle battute finali di agosto, in casa Toro sembravano esserci tutti i presupposti per una stagione negativa. Il tecnico ha invece saputo fare meglio del passato, ripartendo con una squadra più giovane e privata di tanti leader del recente passato. C'è il rammarico per aver mancato l'ottavo posto e per aver lasciato qualche punto di troppo per strada, ma Juric ha saputo gettare le basi di un progetto interessante.
Juric, partita top: Lazio-Torino 0-1
—Tra le tante gare positive dei granata spicca la vittoria di Roma contro la Lazio. Una partita pressoché perfetta quella del Toro, capace di imbrigliare una squadra in formissima ed in piena corsa per un piazzamento in Champions League. Un gol dalla distanza di Ilic sbloccò la contesa, quindi i biancocelesti non riuscirono mai a rendersi veramente pericolosi dalle parti di Vanja.
Juric, partita flop: Torino-Sassuolo 0-1
—Quanto a scelte tattiche, la gara meno convincente è probabilmente quella di inizio stagione contro il Sassuolo. Juric decise di giocarsela senza centravanti, impiegando Vlasic come perno dell'attacco per non dare riferimenti alla difesa del Sassuolo. Una scelta che non pagò, così come la decisione di chiudere la partita col doppio centravanti (Sanabria e Pellegri). Risultato? Toro mai veramente pericoloso e beffato al 93'.
Juric, il pagellone di fine stagione: il voto
—Nel complesso la stagione di Juric merita un 7, per aver saputo fare meglio di un anno fa nonostante una squadra rivoluzionata e privata di diversi elementi centrali (Bremer, Pobega, Mandragora, Belotti, Praet e Brekalo per menzionare i più importanti). I tanti infortuni hanno condizionato una stagione in cui resta il rammarico di aver visto sfumare proprio alla fine il traguardo dell'ottavo posto. È pesato qualche punto di troppo lasciato per strada, ma le basi per fare bene nella prossima stagione non mancano.
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