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TURIN, ITALY - JANUARY 29: Lyanco of Torino clashes with Dusan Vlahovic of Fiorentina during the Serie A match between Torino FC and ACF Fiorentina at Stadio Olimpico di Torino on January 29, 2021 in Turin, Italy. (Photo by Valerio Pennicino/Getty Images)
Terminata la stagione, su Toro News torna l'appuntamento con i pagelloni di fine anno: a ogni giocatore assegneremo un voto che riassuma la stagione 2020/2021. Buona lettura.
Il Torino è la quinta squadra del campionato di Serie A per numero di gol subiti, peggio solo Crotone, Parma, Benevento e Spezia. Eppure la prima parte della stagione di Lyanco non si può definire come gravemente insufficiente, ma ecco che arriva il declino. Il difensore brasiliano ha collezionato 23 presenze in campionato e 2 in Coppa Italia, per un totale di 2.114 minuti. Ma Lyanco sembra prossimo a lasciare il club granata, soprattutto dopo il post su Instagram al termine dell'ultima partita di Serie A contro il Benevento.
Il difensore centrale classe '97 si era guadagnato la fiducia di Marco Giampaolo, ma con l'arrivo di Davide Nicola in granata, il brasiliano ha quasi sempre visto solo la panchina. Difatti, nella prima parte del campionato, Lyanco ha giocato 1.485 minuti in 16 partite, mentre dopo il cambio allenatore, sono scesi a 654 in 18 gare, collezionando uno score negativo.
PARTITA TOP - Per trovare una degna prestazione del difensore granata, occorre fare un passo indietro e tornare alla prima metà del campionato di Serie A 2020/2021. Con più esattezza alla gara contro il Genoa allo stadio Luigi Ferraris, la prima vittoria stagionale della formazione granata. In quella partita Lyanco venne schierato da Marco Giampaolo insieme a Bremer nella difesa a quattro, con Singo sulla destra e Murru sulla sinistra. Il giocatore brasiliano condusse una buona partita, chiudendo più volte Pjaca e Pandev dal limite e in area.
PARTITA FLOP - Difficile trovarne e analizzarne una soltanto. Nella prima metà del campionato spicca in senso negativo la prestazione con l'Udinese, ma anche quelle con la Roma allo stadio Olimpico e le due casalinghe con il Cagliari e la Lazio. Contro i bianconeri, in particolar modo, Lyanco non riuscì a fermare l'azione che portò Pereyra a mettere a segno la rete della vittoria friulana. Al contrario, nel girone di ritorno, avendo trovato molto meno spazio, diventa quasi banale sottolineare la pesante sconfitta contro il Milan. Tra i sette gol totali subiti dal Torino in quella serata, per due si può addossare la colpa al difensore centrale brasiliano: quello del raddoppio rossonero (rigore nato da un intervento scomposto in netto ritardo su Castillejo) e quello dello 0-6 (Leao parte da solo in campo aperto e supera in velocità Lyanco).
VOTO - In definitiva, il voto assegnato a Lyanco è 5. Insufficienza che tiene conto delle prestazioni totali, di quanto offerto dal brasiliano da settembre a oggi e soprattutto del fatto che sia stato il più presente dei difensori della retroguardia peggiore della Serie A nelle prime 14 giornate di campionato. All'inizio sembrava aver trovato la strada giusta con Marco Giampaolo, poi è iniziato il declino.
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