Torino, il pagellone di fine anno: Ricci 6.5, una risorsa per il futuro

Arrivato a gennaio dopo un gran colpo della società, si è messo al lavoro umilmente entrando nelle gerarchie e diventando imprescindibile

Terminata la stagione, su Toro News torna l'appuntamento con i pagelloni di fine anno: a ogni giocatore assegneremo un voto che riassuma la stagione 2021/2022. Buona lettura.

La metà della stagione di Ricci al Torino è stata in grande crescendo, partendo da zero. In granata ha trovato un altro modulo, un altro allenatore che gli chiedeva movimenti diversi da quelli soliti che era abituato a fare all'Empoli. Ma non si è mai fermato, ha lavorato duramente per poi trovare il campo e non uscirne praticamente più. Il Toro si gode un ottimo colpo di mercato, avendo uno dei migliori prospetti nel campionato italiano che ha ancora dei margini di miglioramento impressionanti.

PARTITA TOP - La sua miglior partita è stata contro lo Spezia, nella quale ha fatto capire di essere entrato perfettamente negli schemi di Juric. Di lui non ci si ricorda per i gol o per gli assist, ma soprattutto per la gestione impeccabile della sfera, e la coabitazione nello stesso ruolo con Lukic ottima. Una delle prime gare in cui si è ritagliato un posto da titolare, mandando un messaggio importante per la prossima stagione.

PARTITA FLOP - Difficile trovare una prestazione brutta di Ricci, ma quella più sotto tono (come tutta la squadra) è stata la sfida contro il Napoli. Poco incisivo e focalizzato sul match, un piccolo passo indietro nel suo percorso di crescita che però non macchia una metà di stagione buona e con ottime prospettive.

VOTO - Il voto conclusivo è un 6.5, una sufficienza abbondante e meritata per ciò che ha fatto vedere. Se dovesse mantenere le aspettative che ci sono su di lui, sarebbe uno dei migliori colpi che il Torino abbia visto passare sotto la Mole da diverso tempo.