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Pagelloni

Torino, il pagellone di fine anno: Zima 6.5, una bella scoperta per il futuro

Gualtiero Lasala

Il difensore arrivato la scorsa estate ha dimostrato di avere un buon potenziale: potrebbe diventare il futuro sostituto di Bremer

Terminata la stagione, su Toro News torna l'appuntamento con i pagelloni di fine anno: a ogni giocatore assegneremo un voto che riassuma la stagione 2021/2022. Buona lettura.

La stagione di David Zima si può annoverare tra le sorprese giovanili. Il difensore granata è arrivato in estate, senza particolari clamori, ed ha cominciato a lavorare insieme a Juric per riuscire a crescere, essendo soltanto un classe 2000 di appena 21 anni. Nel corso dell'anno è migliorato e quando è stato chiamato in causa si è adattato in diverse posizioni, per poi scoprirsi anche un buon sostituto al centro della difesa. Un bel messaggio in vista del futuro, in cui potrà essere tenuto in considerazione anche per la posizione di centrale l'anno prossimo.

PARTITA TOP - La miglior partita di Zima è quella giocata contro il Verona proprio due settimane fa. Complice l'infortunio di Bremer, il giovane difensore è stato messo al centro del reparto, posizione nella quale si è espresso molto bene. Nonostante fosse la sua prima apparizione nel ruolo, si è dimostrato pronto e freddo, annullando Simeone, un attaccante di grande valore. Un ottimo impatto che lo ha poi messo in luce in maniera positiva.

PARTITA FLOP - Purtroppo la sua peggiore partita è stata quella successiva, l'ultima di campionato contro la Roma. Zima è stato confermato nel ruolo di centrale visto il buon impatto contro il Verona. Però il giovane ragazzo ha dimostrato ancora tutte le sue lacune: il difensore è scivolato in occasione del primo gol di Abraham, per poi scomparire nel corso di tutto il match, non riuscendo a restare sugli standard visti contro il Verona la settimana precedente.

VOTO - La votazione complessiva è un bel 6.5 meritato. Di certo è uno dei migliori prospetti di cui dispone il Torino in questo momento e va assolutamente coltivato. Il prossimo anno, con il probabile addio di Bremer, potrebbe avere molte più chances di crescere e diventare potenzialmente un nuovo gioiello della corona di mister Juric.