Torino, il pagellone di fine stagione: Aina 5.5, un infortunio nel momento migliore

Terminata la stagione, su Toro News torna l'appuntamento con i pagelloni di fine anno: a ogni giocatore assegneremo un voto che riassuma la stagione 2022/2023. Buona lettura.

Nella sua ultima stagione da giocatore del Torino, Ola Aina non ha fatto molto per convincere la società a puntare ancora su di lui. Pochi alti e tanti bassi in un'annata in cui non ha raggiunto i 1000 minuti disputati e nella quale è stato colpito anche da diversi infortuni. E' riuscito a sprazzi ad affermarsi come titolare sulle fasce, ma, dopo un inizio di stagione in generale positivo, e in cui ha trovato una discreta continuità, il nigeriano si è perso tra panchina ed infermeria.

Ola Aina, partita top: Udinese-Torino

L'unico gol stagionale di Ola Aina è arrivato alla Dacia Arena contro l'Udinese, quando è stato bravo a convertire in rete l'assist di Miranchuk. Quella partita ha confermato l'ottimo momento di forma che il nigeriano stava vivendo, nel quale alternava sgroppate offensive ad una buona solidità in fase difensiva. In particolare, nel match contro i friulani (ai quali aveva segnato l'unico altro suo gol in Serie A), ha contenuto bene Deulofeu ed Udogie, rendendosi protagonista di una gara di altissimo livello, sicuramente la migliore della sua annata.

Ola Aina, partita flop: Atalanta-Torino

In campo per 45 minuti, un'ammonizione ed un rigore concesso a due secondi dalla fine della prima frazione di gara. Si può riassumere così la partita del Gewiss Stadium di Ola Aina contro l'Atalanta. Alla quarta da titolare in altrettante gare di campionato, il nigeriano disputò un primo tempo sottotono, nel quale si fece ammonire per una manata a Soppy e regalò un penalty all'ultimo respiro del primo tempo. Juric lo richiamò in panchina all'intervallo.

Ola Aina, il pagellone di fine stagione: il voto

Ola Aina non raggiunge la sufficienza in questa stagione: il voto assegnatogli è infatti un 5,5. Sono state troppe le gare in cui il nigeriano non ha convinto, lasciando la sensazione che non sia mai stato in grado di sfruttare il suo potenziale a pieno. Un ruolo determinante in quest'annata lo hanno avuto però soprattutto gli infortuni, in particolare quello al bicipite femorale rimediato dopo Udinese-Torino, che l'ha fermato nel suo momento di forma migliore, costringendolo ai box per tre mesi.