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Raul Bellanova of Torino FC during the Italian Serie A, football match between Torino FC and Frosinone Calcio on 21April 2024 at Stadio Olympic Grande Torino, Turin Italy. Photo Nderim Kaceli
Terminata la stagione, su Toro News torna l'appuntamento con i pagelloni di fine anno: a ogni giocatore assegneremo un voto che riassuma la stagione 2023/2024. Buona lettura.
Raoul Bellanova è stata la sorpresa più bella del Torino nella stagione 2023-2024. Sarebbe stato difficile aspettarsi un'evoluzione altrettanto positiva dal laterale granata, assoldato in estate con un investimento di 9 milioni di euro dal Cagliari. Il club granata ha puntato sul potenziale di Raoul, calciatore giovane reduce da un anno all'Inter con poco impiego e in cerca invece di una rampa di lancia. Bellanova ha iniziato la stagione in sordina. Inizialmente sembrava un corpo estraneo, perché volenteroso sì ma spesso fuori dal gioco e poco concreto per rappresentare un valore aggiunto sull'asse di destra. Con il tempo Raoul ha iniziato a carburare, alla corsa ha aggiunto una maggior precisione nei suggerimenti diventando l'assistman di riferimento per tutta la squadra. E alla fine è diventato imprescindibile sulla fascia destra, risultando spesso e volentieri tra gli uomini più incisivi. Ha attirato così anche l'attenzione di Spalletti, esordendo con la maglia dell'Italia e ora si gioca un posto a Euro 2024.
In più di una partita Bellanova è stato l'uomo in più del Toro proprio per la centralità assunta nel conferire dinamismo e pericolosità alle azioni granata. Fino a febbraio è mancata però la ciliegina sulla torta per Raoul, ovvero la gioia personale da aggiungere al conto degli assist regalati ai compagni. Il 16 febbraio in occasione di Torino-Lecce cambia la musica e arriva la prima rete di Bellanova in maglia granata nella vittoria per 2-0 sui salentini. Bellanova parte subito con la marcia alta cercando il gol ma non trovando la giusta precisione al momento del tiro, poi il riscatto al 50' quando il parziale è ancora fermo sullo 0-0: grande stoccata di destro, Falcone non può intervenire. Da lì nasce la vittoria granata, completata da Zapata. Tra le prove più positive in stagione vale la pena menzionare in casa la prestazione contro la Lazio specie nel primo tempo con Hysaj in evidente affanno nel duello, ma anche le trasferte contro Roma, Sassuolo e Cagliari in cui ha confermato le proprie qualità.
Bellanova ha accusato un momento di flessione che ha interessato l'ultima parte di campionato. Il terzino granata, ancora volenteroso, non è parso sempre altrettanto costante come nei mesi precedenti. Difficilmente ha commesso però errori significativi se non per la macchia più evidente della prima stagione al Toro. Empoli-Torino, si gioca al Castellani il 6 aprile. Bellanova fatica nel corso dei novanta minuti nel confronto con Pezzella, che riesce a contenerne la spinta. Fin qui sarebbe una prova da archiviare come sottotono, non fosse per due errori decisivi sul secondo e sul terzo gol dei toscani. In ritardo in occasione del contropiede che porta al gol di Cancellieri, lascia troppo spazio all'Empoli per sfondare dalla sua parte. Poi un extra time che da dolce diventa amarissimo: l'assist a Zapata sigilla il 2-2, ma segue un'ingenuità clamorosa di Bellanova che diventa un regalo per il 3-2 a firma Niang. I tre punti persi a Empoli hanno pesato sulla corsa granata verso l'Europa in un momento chiave.
La prima stagione di Raoul Bellanova al Torino è stata ampiamente positiva e merita un 7.5. Il terzino granata è il giocatore più cresciuto all'interno della rosa a disposizione di Juric e il suo cambio passo è stato evidente e sotto gli occhi di tutti. Dopo un primo adattamento, Bellanova è diventato imprescindibile raccogliendo il maggior numero di presenze in maglia granata della stagione; è secondo invece per minutaggio, ma solo se si include anche Vanja nel conteggio, è primo infatti tra i giocatori di movimento. Particolarmente significativo il numero di assist: 7 complessivamente, nessuno ha saputo fare meglio tra i granata e ha avuto la stessa efficacia. Infine il premio per una stagione da protagonista: l'approdo in Nazionale con tanto di complimenti di Spalletti. Ora l'ultimo obiettivo per chiudere il cerchio: raccogliere la convocazione per Euro 2024.
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