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Torino, il pagellone di fine stagione: Djidji 5.5, un errore rinnovarlo

Piero Coletta
Il veterano di Juric ha disputato 13 gare. Tanti problemi fisici, errore gratuito il rinnovo

Terminata la stagione, su Toro News torna l'appuntamento con i pagelloni di fine anno: a ogni giocatore assegneremo un voto che riassuma la stagione 2023/2024. Buona lettura.

Quella di Koffi Djidji è stata una stagione molto complicata. Il difensore, pretoriano nelle scorse stagioni di Ivan Juric, è stato penalizzato da diversi infortuni che lo hanno tenuto fuori per quasi tutta la stagione. Eppure, nonostante l'inaffidabilità dal punto di vista fisico, il Torino ha deciso di rinnovare il suo contratto. Scelta decisamente azzardata.

Partita top: Torino-Napoli 3-0, diciannovesima giornata

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Una gara che rimarrà negli occhi dei tifosi granata per tanto tempo. Il Torino gioca una delle migliori partite della stagione contro il Napoli dell'ex Mazzarri in una giornata di gennaio. Djidji torna titolare dopo il problema all'ernia che gli aveva fatto saltare tutta la prima parte di stagione. Il difensore gioca una grande partita, sembra tornato ai livelli della scorsa annata. Una prestazione impreziosita dallo splendido lavoro di Kvara, col georgiano del Napoli che venne praticamente annullato.

Partita flop: Napoli-Torino 1-1, ventottesima giornata

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Stessa squadra, girone di ritorno. Il Torino si presenta in Campania dopo il pareggio interno contro la Fiorentina. Il napoli non ha più Mazzarri, ma Calzona. Djidji sembra aver ripreso il controllo della difesa, eppure è protagonista in negativo. Perde Kvara in occasione della prima rete che sblocca la gara, nonostante un buon primo tempo. Sarà anche l'ultima gara della sua stagione, al 76' esce per un problema fisico.

Djidji, il pagellone di fine stagione: il voto

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Il voto di Djidji è 5,5. Il dato sulle partite giocate deve far riflettere. Il difensore ha infatto giocato 13 partite, tutte tra dicembre e marzo. Nella prima parte di stagione è out per l'ernia, nella seconda parte invece è un guaio muscolare a fargli chiudere di fatto in anticipo la stagione. A livello puramente tecnico c'è poco da dire, il giocatore ha sempre giocato delle buone gare. Fisicamente però non ha dato nessuna garanzia e i suoi acciacchi fisici hanno messo in difficoltà Juric. Sorge dunque un quesito: perché il rinnovo? Se non ci sono garanzie dal punto di vista fisico perché optare per il prolungamento? Questo è stato un autogol da parte della società granata.