Con la sosta invernale su Toro News torna l’appuntamento con i pagelloni di metà stagione: a ogni giocatore assegneremo un voto che riassuma le gare fin qui disputate da agosto a novembre. Buona lettura.
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Torino, il pagellone di metà stagione: Radonjic 6.5, sprazzi di alta qualità
Quest'estate Nemanjia Radonjic è giunto a Torino quasi in punta di piedi e senza che ci fossero enormi aspettative dopo l'annuncio del suo arrivo in prestito dal Marsiglia. Il trequartista serbo, fin dalle prime battute estive, ha però dimostrato di essere un giocatore con qualità sopra la media e al quale diventa difficile rinunciare se si trova nel corretto stato di forma. Per ora a limitarlo è stata appunto la sua condizione fisica.
Partita top: Cremonese-Torino 1-2
—Una delle partite di Radonjic che ha fatto breccia nel cuore dei tifosi del Toro è quella dello scorso 27 agosto a Cremona. In quel match l'ex Benfica si è messo in mostra con una serie di giocate di grande classe e si è reso quasi sempre incontenibile per i difensori della Cremonese. La sua intesa con Vlasic si è vista tutta fin dai primi istanti di questa gara e il risultato è stato deciso anche dal gol di Radonjic che ha aperto le marcature su suggerimento dell'ex West Ham (seppure con un pizzico di fortuna). Le accelerate del serbo sono state una costante nell'arco di questa partita che rimane uno dei suoi picchi nella prima parte di stagione.
Partita flop: Torino-Sassuolo 0-1
—La mancanza di continuità del numero 49 però si è vista tutta in diversi frangenti in cui non è riuscito ad incidere né dal primo né a gara in corso. La partita che il Torino ha perso in casa contro il Sassuolo il 17 settembre, è uno di questi casi. Radonjic contro i neroverdi è stato schierato dal primo minuto ma non è mai apparso in giornata e non è riuscito a creare delle occasioni con le sue classiche sgasate sulla fascia sinistra. A inizio secondo tempo si macchia anche di un errore: gli viene concessa una buona chance per calciare in porta e per provare a fare il gol dell'1-0 ma colpisce male la palla che non trova lo specchio. Al 58' di quella partita Juric decide di toglierlo per far entrare Pellegri.
Radonjic, il pagellone di metà stagione: il voto
—Il voto che ci sentiamo di dare a Radonjic per quello che ha fatto vedere fino a questo punto è un 6,5. Il serbo ha nelle sue corde delle giocate d'alta scuola e una qualità di base sopra la media. Lo frena però fino a questo momento una condizione fisica non ottimale dovuta anche al fatto che nelle ultime stagioni ha giocato con il contagocce ed è arrivato a Torino proprio per rilanciarsi. Per questo motivo, una volta che avrà terminato il Mondiale con la sua Serbia, potrà tornare agli ordini di Juric per prepararsi in vista della ripresa di gennaio, arrivandoci nelle migliori condizioni fisiche possibili.
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