01:14 min
Il Tema

Torino, il punto sugli esterni di centrocampo: sono in cinque per due posti

Luca Bonello
Luca Bonello Redattore 
La radiografia del reparto esterni della mediana granata: Sosa l'innesto a sinistra, a destra il livello è più basso dopo l'addio di Bellanova

Il calciomercato appena chiusosi ha lasciato in dote al Torino un reparto di esterni di centrocampo diverso rispetto alla scorsa stagione. Forse è più completo a livello numerico, ma sicuramente si è indebolito sul lato destro. Altresì non si può dire invece per quanto riguarda il lato sinistro. Di seguito, ecco una radiografia del gruppo dei quinti a disposizione di Vanoli, che, ad oggi, sono 5: Lazaro, Vojvoda, Dembelè, Pedersen e Borna Sosa.

Torino, a sinistra c'è Sosa, ma Lazaro resta un'opzione valida

—  

Un grosso problema che ha accompagnato la gestione Juric riguardava la mancanza di un esterno sinistro di ruolo. Nel corso di quest'estate, il Torino ha deciso di sopperire a questa mancanza andando ad ingaggiare Borna Sosa, un quinto mancino con esperienza anche a livello internazionale. Al momento deve ancora dimostrare tanto se non tutto, ma è chiaro che, se confrontato ad un Rodriguez adattato, i granata dovrebbero aver fatto un salto di livello. Sulla stessa fascia resta un'opzione anche Lazaro, il quale, anche se destro di piede, può giocare su entrambe le corsie esterne.

A destra c'è concorrenza, ma l'addio di Bellanova pesa

—  

A destra la concorrenza è maggiore, anche se il livello si è abbassato. Ad oggi, infatti, il nuovo acquisto Pedersen non vale certamente Bellanova. Il norvegese, comunque, è un giocatore che, al di là della sfortunata annata con il Sassuolo, ha sempre fatto bene in carrierae ha tutta la stagione per dimostrare di valere la titolarità. Oltre a lui, Vanoli può contare sul già citato Lazaro e su Dembelè. Quest'ultimo ha già lavorato con il tecnico a Venezia e per questo potrebbe trovare spazio. Infine c'è Vojvoda, forse il più duttile del gruppo, dato che, oltre a poter fare sia il quinto di destra che il quinto di sinistra in mediana, può anche giocare come braccetto destro in difesa. In generale, quindi, si può affermare che le alternative a disposizione di Vanoli ci sono e, sulla carta, il Toro, rispetto all'ultimo anno, dovrebbe aver fatto un salto in avanti a sinistra, mentre a destra uno indietro.